UpLoadSoudns, vince Marion Moroder, i trentini restano al palo

È la cantautrice altoatesina Marion Moroder a mettere il suo sigillo sulla dodicesima edizione di UploadSounds. Il verdetto è arrivato dalle selezioni che si sono svolte per forza di cose a porte chiuse sabato pomeriggio al Teatro Cuminetti di Trento.

Dodici i finalisti, sei dei quali rappresentanti della scena trentina, che ieri pomeriggio si sono sfidati ininterrottamente a suon di musica. Il primo posto è stato conquistato da Marion Moroder, cantautrice diciannovenne originaria di Ortisei che fa parte del duo «Nothing about Trains» con Andreas Mayr Kondrak. Da solista, propone una musica semplice ma allo stesso tempo intensa, che attinge dal grande bacino del folk rock statunitense.

I giudici di UploadSounds, che hanno decretato il vincitore del contest musicale dedicato agli under 35 di Trentino, Alto Adige e Tirolo, hanno premiato con il secondo posto Baiba, giovane musicista lettone trapiantata da anni in Austria dedita alla musica elettronica.

Terzo gradino del podio per i Cartapesta, band trentina formata da Alessandro Coppola, Federico Reich e Fabrizio Lettieri e prodotti da Giacomo Pallaver. Nati a Trento durante l’estate del 2019 i Cartapesta propongono sonorità post-quarantena nel solco della musica indie italiana.

È Bianca, cantautrice bolzanina di vent’anni che oggi frequenta il secondo anno del triennio di composizione jazz al Conservatorio Bonporti di Trento, ad aggiudicarsi infine il premio per il «Miglior progetto under 21».

Non sono andate benissimo le cose dunque per i musicisti trentini che schieravano oltre ai Cartapesta band e artisti solisti di rilievo come Humus, Candirù, Ganesh, Mondo Frowno e The Evening Empire senza dimenticare che proprio dal Trentino provenivano ben 45 degli iscritti fra i 77 complessivi al contest dell’euregio.

Sarà per la prossima edizione ma intanto con Marion Moroder l’Alto Adige fa il bis dopo la vittoria lo scorso anno di un’altra cantautrice, Jasmin Franceschini, in arte Helianth, che aveva fatto saltare il banco, aggiudicandosi sia il primo premio che quello destinato al miglior progetto under 21: «Upload - ha spiegato proprio Jasmin presente in giuria - mi ha aperto tante nuove porte e grazie all’opportunità avuta sono riuscita a finire di registrare il mio primo Ep. Per me è stato emozionante essere dall’altra parte della barricata, anche da giurata riesco a sentire le emozioni dei musicisti prima di salire sul palco, mi fa rivivere le sensazioni della finale dello scorso anno».

Marion Moroder ha aperto sabato sera il live degli «I Hate My Village» che si è svolto in diretta streaming, così come le premiazioni, all’Auditorium Santa Chiara di Trento.

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