Torna questa sera "Jazz alla Brace" a Rovereto, Sonata Island goes Brasil
La svolta dell’ensemble trentino: omaggio al tropicalismo ed alla bossanova, sul palco anche la fisarmonica di Beccalossi
ROVERETO. Si respireranno le atmosfere della musica brasiliane in alcune delle sue tante declinazioni questa sera per la rassegna "Jazz – Lab" al Rovereto Jazz Club (La Brace, ore 21).
On stage i musicisti del nuovo progetto di Sonata Islands interamente dedicato alla musica brasiliana sotto la sigla di F4-Esc creato da Emilio Galante (flauto) Francesco Saiu (chitarra), Fausto Beccalossi (fisarmonica), Giulio Corini (contrabbasso).
Il concerto sotto la sigla di “Brasil” si svolge come una sorta di racconto musicale che parte dall'inizio del 900 con il choro di Pixingunha e Ernesto Nazareth, una delle fonti originarie della Mpb (Musica Popolare Brasiliana), vicina alla musica europea del tempo e, con le orecchie di oggi, al nostro "liscio" romagnolo. L’altra fonte originaria del Mpb è il samba, vale a dire l'Africa e i suoi ritmi, la musica popolare nata a Salvador de Bahia nel diciannovesimo secolo, la musica degli schiavi africani rapiti dalla loro terraPiù tardi, negli anni 50 del ventesimo secolo, gli americani (StanGetz, Herbie Mann) scoprono il Brasile e i brasiliani scoprono il jazz.
Quello che ne esce è la bossanova, è il miracolo di Antonio Carlos Jobim, uno dei più grandi creatori di melodie del ventesimo secolo e di Joao Gilberto, che, nella generazione successiva, tanto avrebbe influenzato il Tropicalismo e Caetano Veloso. Il racconto sonoro arriva fino ai grandi autori più recenti, come Egberto Gismonti, Guinga e Hermeto Pascoal, che cercano ancora più profondamente le origini della propria musica nel Nord Est del Brasile, nella (quasi) incontaminata Amazzonia.
"Questo live – sottolinea Roberto Gorgazzini curatore della rassegna jazz rovetetana - è molto interessante per l’idea del “viaggio” attraverso gli ultimi centovent’anni della musica brasiliana ma anche perché sul palco di Jazz-Lab salirà anche quel Fausto Beccalossi, fisarmonicista che vanta collaborazioni con musicisti di livello internazionale quali, fra i tanti, Enrico Rava, Paolo Fresu, Gonzalo Rubalcaba, Kenny Wheeler e Al Di Meola".