Lavis, al Giardino dei Ciucioi una visita "spettacolare" con l'opera in cuffia di Miscele d’Aria
Nei fine settimana di settembre ed ottobre, una offerta innovativa ed emozionante: la storia di Tommaso Bortolotti, che ideò il “castello dei sogni”, narrata con musiche e testi, per farvi innamorare romanticamente
LAVIS. Il Giardino dei Ciucioi a Lavis è una meraviglia. Ma con l’impegno del Comune di Lavis e dell’Ecomuseo Argentario diventa ancora più prezioso. Da settembre i visitatori potranno godere infatti di una attrazione in più: una visita al monumento con un vero “spettacolo” da ascoltare con le cuffie wireless.
Si tratta di una vera opera musicale e narrativa, un viaggio “immersivo” nella storia dei Ciucioi, del suo enigmatico creatore Tommaso Bortolotti, nei suoi segreti, realizzata dal collettivo Miscele d’Aria Factory.
Un lavoro su commissione, e “su misura” che farà emozionare gli spettatori con la magia delle arie del melodramma italiano dell’Ottocento, e con una delicata storia d’amore romantico.
L’opera si intitola “Il giardino segreto, il castello dei sogni - Percorso immersivo e sensoriale nel sogno di Tommaso Bortolotti” ed è realizzata su un testo originale di Gigi Zoppello, con la Direzione musicale di Carlo Casillo e la regia di Mariano De Tassis. Ogni spettatore, con la cuffia che viene distribuita all’entrata, è condotto lungo il percorso di visita, a salire sui contrafforti della magica quinta di pietra del “castello a due dimensioni” che si affaccia
sull’Avisio e sul paese.
“Ho pensato più volte a questo sogno di pietra, e mi sono sempre chiesto che cosa avesse in mente Bortolotti, a fine Ottocento, nel realizzare questo imponente monumento che lo ridusse quasi in povertà. Per questo – spiega l’autore dei testi – ho immaginato quello che nessun documento ci dice: cioé che Bortolotti l’avesse costruito per amore. Ma il suo era un amore segreto e impossibile... e questo spettacolo ve lo racconta, facendovi commuovere”.
Proprio per questo – ci spiega il musicista Carlo Casillo – si é attinto al repertorio dell’opera italiana della fine ‘800: “In particolare attingendo alle arie della Traviata di Giuseppe Verdi, che il Bortolotti potrebbe benissimo aver ascoltato, e che erano popolarissime ai suoi tempi”.
La regia di De Tassis ha individuato poi il percorso, lungo il quale gli spettatori possono liberamente toccare le piante di agrume, annusare i profumi delle erbe officinali, e farsi accarezzare dall’aria che viene dal lago di Garda, che permise a Bortolotti di impiantare qui una coltivazione in serra di preziosi limoni, aranci, ed altre frutte allora rare e riservate al Mediterraneo”.
Il Comune di Lavis ci crede: il sindaco Brugnara, l'assessore Castellan e l’assessore Enzo Cic Marcon – durante l’anteprima dell’opera – hanno ricordato che il Giardino dei Ciucioi vuole diventare una destinazione turistica, per attrarre il visitatore interessato alla storia, alla cultura ed al paesaggio. Ed il finanziamento ottenuto dal Bando per i Giardini Storici del Pnrr nazionale certifica la bontà del progetto lavisano.
L’opera immersiva sarà a disposizione degli spettatori di sabato, alle ore 18:30, nelle date:
3 - 10 - 17 - 24 settembre
8 - 15 - 22 ottobre
Sabato 1 ottobre due visite speciali, alle ore 16.30 e 18.30. Il percorso sarà accompagnato da musica
dell’Ottocento eseguita dal vivo.
Prenotazione obbligatoria a www.giardinociucioi.it