Lunedì 15 a Bolzano il mega concerto di Laura Pausini, per il Tour mondiale tanto atteso
Tecnologie 3D per il palco, una band di cinque elementi, le canzoni del passato e quelle del nuovo album «Anime parallele»
BOLZANO. Dopo un autunno ricco di novità e successi, tra l’uscita in tutto il mondo dell’album di inediti «Anime parallele / Almas paralelas» e il recente riconoscimento come Latin Recording Academy Person Of The Year 2023, Laura Pausini ritorna live a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour mondiale, ed è pronta a riabbracciare il suo pubblico nei più prestigiosi palasport del mondo.
Anticipato dalla straordinaria maratona #LAURA30, tre special performance in 24 ore in tre città del mondo, e due anteprime iconiche nelle piazze di Venezia e Siviglia, il Laura Pausini World Tour 2023/2024 dopo le tappe di Rimini, Roma, Mantova, Firenze, Eboli, Bari del 2023, e Padova e Torino del 2024, arriverà alla Sparkasse Arena di Bolzano, il 15 gennaio e vedrà successivamente l’artista esibirsi nei palasport più prestigiosi di Italia, Europa, America Latina e Stati Uniti. Una tournée mondiale, la decima in carriera per l’Artista italiana più premiata al mondo, che si concluderà il 6 aprile al Madison Square Garden di New York, la città che aveva salutato l’inizio dei festeggiamenti del suo trentennale il 27 febbraio di quest’anno.
L’intero show, organizzato prodotto da Friends&Partners, di cui tutti gli effetti speciali usati sono ecosostenibili, è stato studiato da Laura Pausini nei minimi dettagli per dare valore a ogni singolo segmento.
“Questo è il momento che aspetto da 5 anni. – commenta Laura Pausini – Mi sono preparata e ho studiato molto. Pezzo dopo pezzo ho avuto chiaro il quadro di come avrei voluto disegnare il mio ritorno. Questo è l’anno del mio trentennale ed è l’anno in cui torno con nuova musica, contenuta nel mio album “Anime Parallele”, è l’anno in cui mi rimetto alla prova. L’ho fatto, in tutti i modi in cui sono riuscita a sfidarmi, musicalmente, mentalmente, emotivamente, fisicamente anche. Sono partita dall’idea folle di una maratona in un volo di 24 ore, tre performance in tre città del mondo, in tre teatri iconici, come quello dove ho vinto il Festival di Sanremo nel febbraio 1993. Quasi una provocazione, sembrava impossibile, ma ci sono riuscita. Ho allargato il cerchio pensando a un’anteprima del tour nelle piazze storiche di Venezia e Siviglia, città dove non avevo mai suonato prima. E ora finalmente tutto il disegno prende forma nei palasport, e questo show che aveva messo le sue radici già nei teatri, è cresciuto fino al suo sviluppo finale che finalmente presenterò nel mondo. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza al mio fianco una figura come quella di Luca Tommassini, co- regista che con me ha dato vita a uno show in 3 atti, costruito partendo dalla musica dei miei 30 anni, e seguendo una linea concettuale che gioca con presente, futuro e passato.
Tutti gli artisti che ho coinvolto (Luca Tommassini, Fabio Novembre, Paolo Carta, Francesco De Cave e Susanna Ausoni) mi hanno aiutata in questo progetto ambizioso e unico, che aveva per me come sempre l’obbiettivo di unire tutte le forze possibili per creare qualcosa che restituisse al mio pubblico tutto il sostegno che mi ha resa quella che sono. Io mi sento di appartenere al mio pubblico, in Italia come negli altri paesi che mi hanno accolta dal 1993 e quest’anno più che mai il tour che inizia è fatto per festeggiare insieme e per ringraziarli, nel modo in cui amo farlo da 30 anni, cantando”.
Un tour che strizza l’occhio anche alle più recenti tecniche del mondo dell’intelligenza artificiale, con elementi in 3d e grafiche costruite ad hoc che permettono un’interpretazione di Laura come un’eroina che corre dentro una struttura, il logo ufficiale del trentennale, che prende man mano vita componendosi di tanti piccoli frame.
foto di VIRGINIA BETTOJA