Associazioni / L’iniziativa

Riparte oggi l'attività pubblica del Gruppo Fermodellistico Pocher

Con orario 10-12 e 14-18, nella sala Mazzoni, posta sul primo binario della stazione di Trento, sarà possibile tra le altre cose osservare da vicino il funzionamento e le particolarità del Plastico Giovanni Dall’Asta che fonde in un’unica struttura alcuni scorci della Ferrovia del Brennero e della Ferrovia della Valsugana, la cui operatività reale caratterizza lo scalo ferroviario di Trento

TRENTO. Domenica 22 settembre riprende ufficialmente l’attività pubblica ferrmodellistica del Gff Arnaldo Pocher di Trento con la riapertura della Sala Mazzoni, posta sul primo binario della stazione ferroviaria di Trento. Con orario 10-12 e 14-18 sarà così possibile osservare da vicino il funzionamento e le particolarità del Plastico Giovanni Dall’Asta che fonde in un’unica struttura alcuni scorci della Ferrovia del Brennero e della Ferrovia della Valsugana, la cui operatività reale caratterizza lo scalo ferroviario di Trento.
 

Sullo storico plastico Gff Pocher possono girare contemporaneamente oltre una decina di convogli: ben sei “diesel e a vapore” sulla linea della Valsugana e cinque “elettrici” sulla Ferrovia del Brennero, rispettando le reali norme della circolazione ferroviaria.
 

Vi è poi il plastico digitale di prova dove i piccoli visitatori potranno provare l’ebbrezza di pilotare un convoglio ferroviario come avviene sulla attigua linea ferrovia. Insomma una sorta di piccolo paradiso per i piccoli appassionati alla scoperta dei primi rudimenti del mondo ferroviario e di quello ferromodellistico che ripropone in scala quello reale.
 

Il Gff Pocher dispone poi di un terzo plastico Vernaccini esclusivamente in corrente alternata, ideale per i convogli di marca Maerklin, e che negli ultimi giorni è stato oggetto di migliori e ammodernamento da parte dei soci del sodalizio presieduto da Claudio Geat.

Sono poi visibili la grande biblioteca, la vetrina con decine di modelli e le Mostre dedicate all’Alta Velocità in Italia, ai modelli Lima ovvero la storica casa italiana di ferromodellismo, a Fimf e Morop (le associazioni ferromodellistiche italiana ed europea) e alla produzione del maestro modellista trentino Arnaldo Pocher. C.L.

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