Spettacoli / Musica

Ecco il primo appuntamento con "Suoni universitari"

Quattro le band in gara che stasera, mercoledì 6 novembre, si sfideranno al teatro Sanbàpolis di Trento, proponendo musica inedita di propria composizione: sul palco, dopo i Supermarket (vincitori dell'edizione 2023), Problemidifase, Rusty Bucks, JCX e Trunks

di Fabio De Santi

TRENTO. Quattro le band in gara che si sfideranno il 6 novembre, al teatro Sanbàpolis con musica inedita di propria composizione per il primo live della diciannovesima edizione del concorso Suoni Universitari. L’apertura delle porte è prevista per le 20. La partecipazione è libera e gratuita ed è previsto il servizio di bus navetta a fine serata.

Il concorso è organizzato da Opera Universitaria, in collaborazione con il Centro S.Chiara, le associazioni universitarie Udu, Unitin, Asi Leonardo e Sanbaradio e il Centro Musica del Comune di Trento.

Ad aprire questa stagione, i vincitori della scorsa edizione, i Supermarket (foto), un collettivo e un'etichetta di songwriter, rapper e produttori dell'Alto Adige, che ha preso vita nel 2021 da un'idea di Ocra.m (produttore) e da Thomas Traversa (songwriter e produttore). Oggi conta un gruppo di circa quindici persone, con l'unico obiettivo di creare musica al di fuori di ogni tipo di etichetta e competizione.

In concorso i Problemidifase, band composta da Samuele Zenti alla voce e chitarre, Riccardo Scaioli al sassofono, Jacopo Secondo alle chitarre, Leonardo Castellani al basso e voce, Federico Gozzi alle tastiere e Daniele Padovani alla batteria.

A seguire, i Rusty Bucks, con Nicolò Menapace alla chitarra, Alessia Taddei al mandolino e voce, Matteo Mandanici al banjo e  voce, e Lorenzo Taddei al basso e voce. Un vivace ensemble folk radicato nel bluegrass, che trae ispirazione dai pionieri del genere, creando un suono unico che unisce tradizione e modernità.

La scena passa, poi, a JCX, del cantante Giacomo Giovanazzi. Il progetto è nato quasi per gioco sette anni fa, iniziato con la chitarra per poi arrivare alla passione per la musica digitale, spaziando dalla musica house e all'edm nelle sue sfaccettature. I testi e le strumentali si propongono in un ambiente alternative/urban/pop-rock.

Infine i Trunks, duo  electronic pop composto dal bassista veronese Amos Corradi e dal polistrumentista trentino Stefano Eccher. I Trunks si ispirano a band straniere come: Knower, Louis Cole, The Chemical Brothers, The Prodigy, Daft Punk.  Guests del progetto: Francesco Marinelli, main vox e Iacopo Migliorini,  drums e sequences.

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