Le magnifiche foto di Contrini, dedicate alle fortezze austroungariche del Trentino: giovedì alla Sat
Il fotografo presenta giovedì 5 dicembre il suo nuovo lavoro, fatto di lunghi avvicinamenti, appostamenti, esposizioni, con uno stile spettacolare
TRENTO. La sede della Sat di Trento, in via Manci, ospiterà giovedì 5 dicembre alle ore 20,30 la presentazione del libro di Andrea Contrini «Fortezze Solitarie – vestigia della Grande Guerra dal Grappa a Trento» (edizioni Publistampa). Si tratta di un lavoro affascinante, condotto nello stile del fotografo e documentarista, specializzato in vedute notturne o a lunga esposizione, costruite con ore e ore di sapienti avvicinamenti e piazzamenti.
«E’ un progetto che è nato dall'esplorazione. O meglio, da una serie di esplorazioni: quelle tra i boschi e le muraglie e quelle tra le pagine dei libri. E poi la stessa fotografia è una continua esplorazione: della luce, del paesaggio, del momento e di come questi aspetti interagiscono dentro un'inquadratura» dice l’autore.
«Fortezze Solitarie» è la storia delle opere asburgiche e italiane che sorgono in Trentino e in Veneto, tra la città di Trento e il monte Grappa, raccontata attraverso l’esplorazione fotografica delle vestigia presenti nel paesaggio attuale. Un viaggio tra profonde gallerie che si perdono nell’oscurità e casematte che si affacciano su una natura silenziosa e magnifica, alla scoperta delle vicende impresse negli scheletri di pietra e calcestruzzo. Le fotografie sono affiancate dal racconto degli eventi storici, memorie dei combattenti, istantanee dell’epoca, mappe, disegni e indicazioni per raggiungere i luoghi: come tanti tasselli che compongono un grande mosaico, svelano i molteplici aspetti degli sbarramenti militari della Fortezza di Trento, della Valsugana, di Vezzena Luserna e di Brenta Cismon».
L’ingresso è libero, l’appuntamento è a cura della Commissione Cultura e della Biblioteca della Sat.