Strade a Milano e in Romania: a Collini 219 milioni di lavori
Collini Lavori, capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese che comprende Sgf-Inc spa, gruppo Salini Impregilo, e la milanese Icg srl, ha vinto l'appalto sulla viabilità di accesso al Centro intermodale di Segrate, un'opera da oltre 68 milioni di euro messa in gara dalla Milano Serravalle-Milano Tangenziali spa. Il colpaccio milanese si aggiunge ad altre importanti commesse conquistate negli ultimi mesi dalla maggiore azienda trentina di costruzioni, la più importante delle quali è la costruzione della tangenziale della città di Targu Jiu, nel sud ovest della Romania, un contratto da 151 milioni. Mentre l'edilizia trentina langue, la Collini si aggiudica due maxi appalti per un totale di 219 milioni
Collini Lavori, capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese che comprende Sgf-Inc spa, gruppo Salini Impregilo, e la milanese Icg srl, ha vinto l'appalto sulla viabilità di accesso al Centro intermodale di Segrate, un'opera da oltre 68 milioni di euro messa in gara dalla Milano Serravalle-Milano Tangenziali spa. Il colpaccio milanese si aggiunge ad altre importanti commesse conquistate negli ultimi mesi dalla maggiore azienda trentina di costruzioni, la più importante delle quali è la costruzione della tangenziale della città di Targu Jiu, nel sud ovest della Romania, un contratto da 151 milioni. Mentre l'edilizia trentina langue, la Collini si aggiudica due maxi appalti per un totale di 219 milioni.
Nel rapporto sulla congiuntura presentato venerdì scorso in Camera di commercio, l'edilizia aveva registrato una sorprendente crescita del fatturato dell'8,3%, influenzata però dalle importanti commesse ottenute fuori dal Trentino da una sola grande impresa. Forse era proprio la Collini. Le commesse immobiliari e gli appalti pubblici, infatti, sono praticamente fermi in Trentino e solo poche aziende provinciali provano a cercare lavori fuori, come peraltro auspicato dai costruttori dell'Ance nella loro recente assemblea.
La società guidata da Paolo Collini ha chiuso il bilancio 2013 con un valore della produzione in crescita contenuta, da 79,1 a 79,5 milioni, e con un utile netto di 1,4 milioni, un po' inferiore agli 1,8 milioni del 2012. In effetti, nota la relazione al bilancio, nel 2013 non si è manifestata la ripresa economica e le minori risorse sia pubbliche che private hanno continuato a limitare gli investimenti. In tale contesto, la Collini Lavori ha mantenuto le posizioni. Intanto però conquistava nuove commesse sia in Italia che all'estero, concludendo l'anno con lavori in corso per 263,1 milioni, il 21% in più dell'anno precedente.
Quest'anno ha acquisito, oltre alla circonvallazione romena e al recentissimo (10 settembre) appalto di Segrate, i lavori di realizzazione di un bacino a scopo irriguo per conto del Consorzio Miglioramento Fondiario di Castelfondo, la circonvallazione di Pieve di Bono, i lavori di prolungamento della ferrovia Trento-Malè da Marilleva 900 a Mezzana per conto di Trentino Trasporti, la costruzione della residenza assistenziale a Grigno per conto dell'Azienda di servizi alla persona Redenta Floriani, l'hospice per l'assistenza palliativa per conto di Patrimonio del Trentino, la manutenzione straordinaria di tre viadotti Anas in provincia di Potenza.
Domani Itea e Opera Universitaria presentano i lavori di costruzione della residenza universitaria Mayer in corso Buonarroti. L'associazione di imprese per l'opera da 8,8 milioni è guidata ancora una volta da Collini Lavori e comprende Ediltione, Martinelli & Benoni, Gostner e Legno Più Case.