Dellai: giusto riformare il mercato del lavoro
Lorenzo Dellai condivide la necessità di riformare il mercato del lavoro, approvando implicitamente la linea del premier Matteo Renzi: «Le regole sul lavoro vanno ammodernate. - ha detto intervenendo in una trasmissione televisiva - La legge delega, con la sua natura di indirizzo generale, va nella direzione giusta. Ma manca ancora molto prima di poter dare un giudizio finale. Bisogna sapere quali altri strumenti si accompagneranno alla nuova disciplina del contratto»
«Le regole sul lavoro vanno ammodernate. La legge delega, con la sua natura di indirizzo generale, va nella direzione giusta. Ma manca ancora molto prima di poter dare un giudizio finale. Bisogna sapere quali altri strumenti si accompagneranno alla nuova disciplina del contratto a tutele crescenti e di quali tutele si tratti; in che modo si disbosca questa foresta di contratti e di rapporti di lavoro atipici che creano precarietà; come concretamente si potrà operare per nel campo dei nuovi ammortizzatori sociali e dei servizi all'impiego». Lo ha detto Lorenzo Dellai, presidente del gruppo parlamentare «Per l'Italia» alla Camera, Lorenzo Dellai, ospite della trasmissione «Super parte» in onda su Canale 5.
«Occorrerà maggiore concentrazione sulla strategia per la crescita - ha risposto poi Dellai a una domanda sulla necessità di una nuova manovra - perché la strada sarà lunga e in salita. Del resto, come abbiamo sempre detto, la crisi non è passeggera e l'Europa deve avere un ruolo diverso, non nel senso di tornare alla finanza allegra, ma di orientare tutte le politiche europee verso la crescita. Vale anche per la Germania, che deve dimostrare un atteggiamento più solidale: lo stesso di cui ha beneficiato nella sua fase di riunificazione. D'altra parte, non possiamo nemmeno impiccarci sul pareggio di bilancio: l'ordinamento europeo prevede già la possibilità di stringere accordi di partenariato tra Ue e singoli Stati i quali, in base alle riforme strutturali, possono anche rendere più flessibile il raggiungimento degli obiettivi del Fiscal compact».