La gestione dell'Autostrada del Brennero, per l'esercizio 2014, chiude con un utile di esercizio pari a 72,7 milioni di euro che - rispetto al risultato conseguito nel 2013 - segna un incremento del risultato finale di 4,7 milioni di euro (+6,8 %). Il dato emerge dal progetto di bilancio 2014 approvato oggi dal consiglio di amministrazione della società. L'area relativa ai ricavi della gestione evidenzia un incremento pari a 3,6 milioni di euro; il valore totale dei ricavi (al netto del canone ex sovrapprezzo) conseguiti nel 2014 è stato pari a 314,1 milioni, mentre nel 2013 si sono raggiunti i 310,5 milioni. La variazione positiva è derivante principalmente da un incremento degli introiti da pedaggio, sottolinea l'A22. I costi della produzione sostenuti nel 2014 hanno subito un aumento del 4,7% (raggiungendo il valore di 161,7 milioni), dovuto principalmente ad acquisti, servizi e costi del personale. Il risultato operativo (73,53 milioni di nel 2014 contro i 71,10 milioni del 2013) segna un incremento del 2,43% rispetto all'anno precedente.

Da dieci anni il tasso d'incidentalità globale sull'Autostrada A22 del Brennero è in costante diminuzione. Nel 2014 è stato di 21,45 punti, contro i 33,04 del 2005 (-35,1%) e contro i 45,35 del 2000 (-52,7%). Anche il numero di incidenti ha subito una forte flessione: nel 2014 si sono verificati 958 incidenti, 526 in meno rispetto a quelli di dieci anni fa (1.484) e 821 in meno rispetto a quelli di 15 anni fa (1.779).

I dati sono contenuti nel progetto di bilancio 2014 presentato oggi dal cda della società A22. Per quanto riguarda la mobilità autostradale, per la prima volta dal 2010 il traffico lungo l'Autostrada del Brennero ha presentato un segnale positivo: rispetto all'anno precedente i dati evidenziano un incremento dell'1,5%. Questi valori segnano una certa inversione di tendenza, anche se risultano inferiori del -3,9% rispetto ai valori registrati nel 2010 e del -5,7% rispetto al 2007, anno in cui si registrarono i valori massimi di traffico.