I lavoratori della Silvelox: dove sono finiti i 12 milioni?
«La Provincia ha dato alla Silvelox più di 12 milioni, un cospicuo finanziamento a fronte del mantenimento dell’occupazione. Vogliamo sapere che fine hanno fatto quei soldi». Lo scrivono gli 88 lavoratori della Silvelox di Castelnuovo Valsugana, messa in liquidazione in questi giorni.
«La Provincia ha dato alla Silvelox più di 12 milioni, un cospicuo finanziamento a fronte del mantenimento dell’occupazione. Vogliamo sapere che fine hanno fatto quei soldi». Lo scrivono gli 88 lavoratori della Silvelox di Castelnuovo Valsugana, messa in liquidazione in questi giorni.
«Non si è detto nulla su cosa abbiamo dovuto subire in questi ultimi anni: tre anni fa - ricordano i lavoratori - abbiamo rinunciato alla nostra quattordicesima, abbiamo accettato tutta la flessibilità possibile e, come se non bastasse, a tutt’oggi siamo ancora con quinte paghe non retribuite».
Negli ultimi sette anni, ricordano i lavoratori, una settantina di persone sono usciti dall’azienda con la mobilità «volontaria».
I lavoratori sono delusi e amareggiati. «Soprattutto perché la proprietà scappa dopo averci raccontato mille frottole. In questi anni abbiamo fatto innumerevoli sacrifici con le nostre famiglie ma oggi possiamo dire di essere veramente arrivati all’esasperazione. Con un grande rammarico: siamo stati troppo disponibili e poco uniti tra di noi quando si doveva lottare».
Cento famiglie senza futuro e che non sanno che fine faranno. I lavoratori sono in cassa integrazione fino ad agosto: e poi?
«Questa è un’altra mazzata per la nostra valle che già soffre parecchio e dove non si trova più lavoro. Da parte nostra - proseguono ancora i lavoratori - avremo preteso più rispetto e responsabilità soprattutto da parte della proprietà e dai loro consulenti. E invece ci troviamo con il culo per terra e in balia degli eventi. Ma siamo stufi. Alla politica chiediamo di far luce al più presto sulla nostra situazione».
«Qualche anno fa la Provincia ha dato alla Silvelox più di 12 milioni di euro, un cospicuo finanziamento a fronte del mantenimento dell’occupazione. Ora vogliamo sapere che fine hanno fatto quei soldi e come mai l’occupazione in azienda sia scesa in questi anni da 146 a 88 unità. Ma perché la Provincia non ha vigilato su quanto stava succedendo? Noi vogliamo risposte concrete per il nostro futuro!».