All'ex Whirlpool arrivano 250 posti Da Vetri Speciali 41 milioni
Circa 25 milioni di fatturato con 60 milioni di bottiglie prodotte in un anno e fino a 250 nuovi posti di lavoro pescati dai 460 addetti della ex Whirlpool che sono oggi in cassa integrazione. Sono gli obiettivi, messi nero su bianco in termini di tempi e di impegni della pubblica amministrazione, della nuova impresa e dei sindacati, del protocollo di intesa sulla reindustrializzazione dell'ex stabilimento Whirlpool. A firmarlo l'amministratore delegato Giorgio Mazzer per la Vetri Speciali spa, che sul capannone investirà 41 milioni di euro per far partire entro fine 2016 la produzione di bottiglie su misura per le grandi cantine di tutto il mondo, Alessandro Olivi per la Provincia, oltre che da Sergio Anzelini, consigliere delegato di Trentino Sviluppi, da Manuela Terragnolo (Fiom-Cgil), Luciano Remorini (Fim-Cisl) e Luciano Carmelo Atanasio (Uilm) e dal sindaco Alessandro Andreatta.
Investimenti e posti di lavoro
Le assunzioni in una prima fase saranno pari a 150 e poi, entro il 2019, saliranno a 250 tutti pescati primariamente tra gli ex 460 dipendenti della Whirlpool che sono oggi ancora in cassa integrazione. Le prime assunzioni, se saranno rispettati i tempi previsti dal protocollo, saranno effettuate già tra ottobre e dicembre di quest'anno. Si tratta della prima trentina di dipendenti che si dovrà occupare della sistemazione dei 70.000 metri quadri dell'ex Whirlpool che invece di frigoriferi produrrà bottiglie in vetro speciale.
Forno da 25 metri e via una parte
L'attuale struttura industriale verrà infatti in parte modificata dalla Vetri Speciali spa (proprietà al 50% della Oi e al 50% della Zignago Vetro della famiglia Marzotto). Circa 5.000 metri quadri sui 70.000 metri quadri totali del capannone saranno abbattuti per realizzare il forno che è alto 25 metri contro i circa 6 metri attuali della struttura. Il resto sarà conservato ma comunque adattato per riuscire a rispondere alle esigenze produttive e di immagazzinamento delle bottiglie prodotte e da consegnare.
Veneto battuto dal Trentino
Lo ha detto Olivi, che l'investimento di Vetri Speciali all'ex Whirlpool poteva anche non esserci visto che era in concorrenza con altre soluzioni in Veneto. Alla fine, come spiega Mazzer, «a Trento sono stati in grado di convincerci e ci hanno dato quelle tempistiche che per noi sono fondamentali». Entro il 2016 deve partire la produzione perché le commesse di fatto già ci sono per uno stabilimento che dovrebbe fatturare 25 milioni aggiuntivi e portare il gruppo a 170 milioni in complesso. Olivi chiosa: «Di fronte a un treno che passava per ridare fiato all'economia abbiamo dimostrato quella competitività e efficienza che come pubblica amministrazione chiediamo spesso all'economia».