Affidabilità, precisione e alta qualità: sono queste le caratteristiche dell’imprenditoria trentina più apprezzate sul mercato vietnamita, emerse da un seminario con il direttore della Camera di Commercio italiana in Vietnam, Pham Haong Hai, organizzato da Trentino Sviluppo, in collaborazione con la Provincia e la Camera di Commercio di Trento, e rivolto alle aziende meccaniche, meccatroniche, agroalimentari e del sistema casa interessate ad investire tra Hanoi e Saigon.

«Nel corso del 2016 sono state 15 le imprese trentine che hanno richiesto il certificato di origine necessario per avviare le esportazioni verso il Vietnam», ha detto Mauro Casotto, della direzione operativa di Trentino Sviluppo.

Con un Pil che dal 1986 cresce ininterrottamente del 5-6% l’anno, un tasso di disoccupazione inferiore al 2%, un alto indice di stabilità politica garantito dalla partecipazione ad organizzazioni internazionali per il libero commercio come l’Asean e la ratifica degli Accordi di libero scambio con l’Ue per l’abolizione dei tassi doganali, il Vietnam - è stato sottolineato nel seminario - è una porta strategica che facilita l’accesso a tutti i mercati del Sudest asiatico, sempre a caccia di abiti, sapori, prodotti di design e macchine di precisione «made in Italy».