Per sostenere le persone disoccupate da più di 12 mesi, che hanno perso il posto di lavoro per riduzione di personale o per cessazione dell’attività aziendale (’disoccupati debolì), la giunta provinciale trentina, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, ha dato oggi il via libera ad un progetto sperimentale, che verrà finanziato con risorse già previste nella finanziaria 2017 per complessivi 500.000 euro di cui si farà carico l’Agenzia del lavoro.

Il progetto, che sarà in vigore dal 2018 fino al 2019, prevede il rientro nel mercato del lavoro ordinario e l’inserimento in percorsi occupazionali nell’ambito dei lavori socialmente utili. Viene data priorità a coloro che nei 24 mesi precedenti la domanda di accesso, hanno svolto un percorso di politica attiva del lavoro e sono in possesso del diploma di terza media, con un’età superiore ai 50 anni.

Vi sarà anche un incentivo all’assunzione per il datore di lavoro: 15.000 euro all’anno per due anni, se il rapporto di lavoro è a tempo indeterminato o 10.000 all’anno se è a tempo determinato di almeno 12 mesi. Il primo avviso sarà pubblicato entro giugno, mentre la selezione dei destinatari avverrà entro luglio 2017.

«Con questo intervento - ha osservato Olivi - vogliamo andare incontro a quelle persone che ormai da un anno non riescono a rientrare nel mercato del lavoro, pur nel rispetto dei criteri di condizionalità, ovvero avendo aderito alle proposte loro rivolte dall’Agenzia del lavoro o anche dalle aziende».