L’assemblea dei lavoratori di Trentino Sviluppo, riuniti a Rovereto, interrompe le trattative per il contratto unico delle partecipate.

La decisione, presa all’unanimità e in accorsd con le Rsu e la Uiltucs, avrà come conseguenza la mancata partecipazione all’incontro in programma il 10 luglio e a eventuali successivi altri.

L’assemblea ha dato poi mandato ai delegati sindacali di trovare altre modalità di semplificazione contrattuale.

«La scelta di un contratto di primo livello per circa 600 dipendenti in un contesto storico e normativo di semplificazione - sostengono i sindacati - attraverso la riduzione dei contratti, il mancato ancoraggio al contratto nazionale del terziario, l’indefinitezza e il peggioramento di una serie di istituti contrattuali rischiano di complicare, anziché semplificare, la gestione delle risorse e di svilire la loro professionalità, disperdendo un patrimonio che invece va valorizzato».