Trentino Trasporti, società «big» gestirà bus, corriere e treni: 22 milioni di chilometri l'anno
Trentino Trasporti, la società in house della Provincia autonoma di Trento, gestirà per i prossimi cinque anni il servizio di trasporto pubblico extra urbano sia su rotaia (Ferrovie Trento Malè e Valsugana) che su strada (pullman), oltre all’aeroporto Caproni e alla funivia Trento Sardagna. La decisione è stata presa oggi dalla Giunta provinciale su proposta del presidente Maurizio Fugatti.
Rispetto al precedente affidamento del 2014 (con scadenza il 30 giugno 2019) - si legge in una nota - la Giunta ha assegnato alla società, oltre alla gestione del servizio, anche la parte riguardante gli investimenti.
Per la parte corrente (il servizio di trasporto) la Provincia riconoscerà a Trentino Trasporti un finanziamento annuo di 61,95 milioni di euro, per un valore complessivo di 309,75 milioni di euro, mentre gli investimenti saranno discussi ed approvati anno per anno dalla Giunta provinciale.
L’affidamento del trasporto extraurbano segue quello del trasporto urbano, deciso dai Comuni (Trento, Rovereto, Alto Garda e Pergine) per circa 100 milioni di euro e che portano a 410 milioni di euro il finanziamento su cui Trentino Trasporti potrà contare per il prossimo quinquennio. Di fatto, Trentino Trasporto diventa il polo unico di trasporto pubblico urbano ed extraurbano per l’intera provincia.
In particolare, l’affidamento richiede al gestore unico i seguenti servizi: extraurbano su gomma per 13,1 milioni di chilometri annui, urbano per Trento per 5,745 milioni di chilometri annui, urbano di Rovereto e Piano area per 1,5 milioni di chilometri, urbano per l’Alto Garda per 298 mila chilometri annui, urbano per Pergine per 70 mila chilometri annui.
Inoltre si richiederanno servizi ferroviari per la gestione della Ferrovia Trento-Malè per 824 mila chilometri da percorrere annualmente e della Ferrovia della Valsugana per altri 500 mila chilometri annui per un totale stimato di 22,037 milioni annui.