Il lockdown si fa sentire export trentino -9,4 nel primo trimestre dell'anno
Nel primo trimestre del 2020, il valore delle esportazioni trentine si è attestato a 912 milioni di euro, con una contrazione del 9,4%. Il drastico calo - riporta una nota della Camera di commercio di Trento - è da ricondurre all’impatto negativo sulla produttività e sulla domanda di beni.
A marzo, l’interscambio commerciale con i Paesi extra-Unione europea ha registrato una contrazione del 5,2% mentre verso i Paesi dell’Unione il calo è stato dell’11,5%. I Paesi dell’Unione hanno assorbito il 65,9% delle esportazioni complessive.
I principali partner commerciali della provincia di Trento sono la Germania (17,4% dell’export), gli Stati Uniti (12,1%) e la Francia (9,6%). Sia l’interscambio con la Germania (-11,1%), sia quello con la Francia (-15%), hanno registrato un’importante flessione; meno marcata la contrazione dell’export verso gli Stati Uniti (-4,3%). Particolarmente colpite risultano le vendite di macchinari (-52 milioni), mezzi di trasporto (-18 milioni) e articoli farmaceutici, chimico-medicali (-6,5 milioni). Mostrano segnali di tenuta i prodotti alimentari (+2,5 milioni), i prodotti chimici (+2,4 milioni) e le produzioni agricole non trasformate (+2 milioni).