Chiusure domenicali: la Provincia incontra commercio e cooperazione e riceve un coro di dissenso
Il tema delle chiusure dei negozi la domenica, provvedimento proposto nell’ultima seduta dalla Giunta provinciale che ha approvato un disegno di legge in materia, è stato al centro di una serie di incontri oggi in Provincia a Trento tra il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore al commercio, Roberto Failoni, con i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e Federazione trentina della cooperazione.
Questi ultimi hanno espresso le loro preoccupazioni per il cambiamento proposto, manifestando comunque disponibilità ad approfondire alcuni aspetti puntuali allo scopo di perfezionare il disegno di legge, dice una nota della Provincia. A tal fine è già stato programmato un incontro tecnico per dopo domani, visto il carattere di urgenza attribuito al progetto.
Fugatti ha ricordato la riunione dei capigruppo in Consiglio provinciale: da loro è attesa in giornata la decisione sulla corsia accelerata chiesta dalla Giunta, che auspica di poter discutere in aula il disegno di legge già nella prossima seduta del Consiglio.
Il confronto è proseguito con i rappresentanti della grande distribuzione - Aldi, Dao, Despar, Eurospin, Gruppo Poli, Lidl, MD, Sait. Si è parlato soprattutto delle modalità con cui verranno individuati i comuni turistici, le necessità di tenere conto della programmazione anche sotto il profilo dell’organizzazione dei turni di lavoro e la concorrenza con territori limitrofi.
Su un eventuale provvedimento che vietasse le aperture domenicali incomberebbe anche il rischio di impugnazione statale e di ricorsi legali da parte di soggetti coinvolti, che potrebbero richiedere un giudizio sulla legittimità della norma rispetto al quadro legislativo nazionale.