"Vicus è già partita, assunti i primi riders per le consegne in Trentino"
Confcommercio: il nuovo sistema online di consegna a domicilio è operativo nell'area Alto Garda e Ledro e ora pronto a sbarcare anche nella città di Trento. Miorelli: i pacchi arriveranno entro 60 minuti, in campo solo mezzi elettrici
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TRENTO. Rapidissimo, diffuso sul territorio ed attento all'ambiente. Ma soprattutto, in grado di fornire entro una sola ora il prodotto ordinato dal cliente.
Confcommercio Trentino ha presentato "Vicus", il nuovo sistema online di consegna a domicilio già attivo nella sezione Alto Garda e Ledro ed ora pronto a sbarcare anche nella città di Trento.
Un sistema che tuttavia porta inevitabilmente a pensare alla piattaforma e-commerce "Indaco" (Innovazione Digitale per il Commercio elettronico trentino), al cui bando della Provincia aveva preso parte anche la stessa Confcommercio proponendo proprio questo nuovo sistema di consegna, scavalcata però nella graduatoria finale dalla cordata composta da sette soggetti tra imprese e cooperative del Trentino.
Ma se Indaco, ora più generalmente nota come "la Amazon trentina", è ancora in fase di costruzione, Vicus sembra già pronta a partire.
Insomma, nonostante le tempistiche lascino pensare ad una strategia concorrenziale, la smentita è arrivata da Claudio Miorelli, presidente di Vicus e di Confcommercio Alto Garda e Ledro, che ha spiegato: «Non vogliamo prendere il posto di nessuno. Questo è un nostro progetto, nato da un'idea del 2019 ed ora già operativo, non in fase sperimentale. Da domani noi potremmo già essere pronti ad operare ed anzi, nella nostra area di competenza siamo già attivi e le consegne si svolgono con regolarità».
Vicus infatti ha già effettuato circa 500 consegne, spiega Miorelli, tutte entro i tempi stabiliti e con la messa in campo di tre riders regolarmente assunti con contratto a tempo indeterminato. Un inquadramento che, anche durante il Festival dell'Economia di qualche settimana fa, era risultato essere tema caldo tra le forze sindacali.
L'obiettivo, concludono gli addetti ai lavori, è il raggiungimento di circa 15 dipendenti entro la fine dell'anno (altri tre sono in fase di assunzione).
Servirà però prima trovare le sedi adatte in cui far partire l'attività anche nella nostra città, ma questi ed altri obiettivi sono già nell'agenda dei prossimi mesi.
«Inoltre, utilizzeremo per le consegne solo mezzi elettrici - ha concluso Miorelli. - Vicus è fondamentalmente un portale online in cui il cliente può ordinare ciò che vuole e noi, grazie ai nostri magazzini diffusi sul territorio, provvederemo a consegnarlo entro sessanta minuti».
L'applicazione è già disponibile sullo Store dei cellulari, ma si potrà operare anche tramite sito internet.
L'unico limite saranno i prodotti di grandi dimensioni, che non potremo trasportare, ma tutto il resto potrà essere portato agli utenti in tempi rapidissimi».
Sulla questione si è espresso anche il vicepresidente vicario di Confcommercio Trentino e presidente dell'Associazione commercianti al dettaglio, Massimo Piffer, che ha spiegato anche il proprio punto di vista rispetto alla concorrenza con il progetto Indaco: «Soddisfazione nell'essere partiti prima della Provincia? Siamo convinti che il sistema digitale sia un accessorio, c'è una rincorsa da parte di tutti nel riuscire a fornire quanto prima risposte in questo senso. Ma la necessità è prima di tutto quella di restare in contatto, come emerso durante la pandemia. Quest'ultima ha impigrito il Paese e portato ad un cambiamento radicale nel modo di consumare e richiedere i prodotti di tutti i giorni».