Per Trentino Sviluppo un utile da oltre cinque milioni
L'assemblea dei soci ha approvato il bilancio d'esercizio 2021, che vede un utile di 5,4 milioni di euro e un valore della produzione pari a 25 milioni di euro. Lo scorso anno la società ha supportato oltre 600 nuove imprese nell'accesso e nella gestione dei bandi provinciali per la ripartenza
TRENTO. L'assemblea dei soci di Trentino sviluppo Spa ha approvato il bilancio d'esercizio 2021, che vede un utile di 5,4 milioni di euro e un valore della produzione pari a 25 milioni di euro. Il patrimonio gestito - informa una nota - si attesta a un miliardo e 47 milioni di euro. Lo scorso anno, la società ha supportato oltre 600 nuove imprese nell'accesso e nella gestione dei bandi provinciali per la ripartenza.
I nuovi insediamenti aziendali sono arrivati a quota 58, di cui 31 provenienti da fuori provincia e tre dall'estero (Germania, Francia e India); più di 200 le attività accompagnate nell'accesso e nella crescita sui mercati esteri. Positivo l'impatto sul fatturato della gestione del servizio buoni pasto per il personale del sistema pubblico provinciale, che ha generato ricavi per oltre 5 milioni di euro. Sul piano degli asset produttivi, si è conclusa la bonifica dell'area "ex Ariston" di Rovereto e sono stati firmati due protocolli d'intesa per altrettanti investimenti industriali nell'area di Mori Casotte.
Il programma di accompagnamento per startup "Trentino Startup Valley", gestito in collaborazione con Fondazione Hit, ha visto 19 team coinvolti nella terza edizione. In ambito ricerca, il laboratorio "ProM Facility" ha ospitato 4 dottorati di ricerca, 12 tesi di laurea sperimentali (di cui 9 con tirocinio), 8 stage trasversali e fornito tutoraggio ai ricercatori della Fondazione Bruno Kessler.
Nell'ambito degli asset funiviari, sono stati portati a termine interventi in favore degli impianti di Folgaria, Lavarone, Tonale, Col Margherita e Paganella. L'assemblea ha nominato Barbara Lorenzi come nuovo componente del Cda, in sostituzione di Chiara Avanzo, e Matteo Marcozzi nell'organismo di vigilanza.