La Casa delle farfalle vola per il ventesimo anno e pensa anche al turismo sostenibile
Visite, ricerche ed eventi, si apre la nuova stagione del centro in provincia di Udine: dal 18 di marzo il pubblico potrà scoprire le serre tropicali. Proposti anche un convegno sullo sviluppo del turismo nelle zone marginali o nei piccoli borghi, nonché un progetto per sensibilizzare sull'impollinazione
TRIESTE. Il 18 di marzo saranno riaperte al pubblico, per il ventesimo anno, le serre tropicali della Casa delle farfalle di Bordano (Udine), visitabili tutti i giorni fino a ottobre, luogo per eccellenza dove ammirare questi animali e le piante a corredo.
Alla Casa delle farfalle si fa anche ricerca collaborando con le università; si pubblicano volumi divulgativi e specialistici; si fa educazione alla natura e alla sostenibilità, con scuole, italiane e straniere; si producono documentari e video divulgativi ed è stato infine inaugurato il primo museo di scienze naturali interamente dedicato alle farfalle e alle falene.
La nuova stagione prevede, tra l'altro, un convegno sullo sviluppo del turismo nelle zone marginali o nei piccoli borghi; il progetto PolliNation, per sensibilizzare sull'impollinazione e promuovere una nuova concezione di verde urbano che abbini a un fattore estetico la conservazione della biodiversità.
Stefano Dal Secco, presidente della cooperativa Farfalle nella testa, che gestisce la Casa delle farfalle: "Per la prima volta, quest'anno i visitatori potranno fare un percorso esterno: abbiamo allestito prati e aiuole con piante e arbusti autoctoni, e lo usiamo come pretesto per raccontare storie di animali e di piante e della loro evoluzione comune".
Sono previste infine una grande festa estiva (22-23 luglio) ed eventi-concerto.
IL LUOGO