Comuni più ricchi d’Italia, Trento si piazza al 255esimo posto. Dambel è tra i 50 più poveri
L'analisi è dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre, sulla base dei dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze riferiti alle dichiarazioni dei redditi Irpef del 2021. La località con il reddito più alto è la pisana Lajatico, nel Centro Italia, e quella più povera è Cavargna in provincia Como
VENEZIA. Si "accorcia" la distanza tra il Comune più ricco e quello più povero d'Italia, e per paradosso ora le parti si sono invertite: la località con il reddito più alto è la pisana Lajatico, nel Centro Italia, e quella più povera è Cavargna in provincia di Como, comune del “ricco” Nord ai confini con la Svizzera, lontane tra loro poco meno di 500 chilometri.
L'analisi è dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre (Venezia), sulla base dei dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze riferiti alle dichiarazioni dei redditi Irpef del 2021. I 985 contribuenti residenti a Lajatico hanno dichiarato un reddito medio pari a 54.708 euro, mentre i 94 presenti nel borgo di Cavargna solo 6.314 euro. Dopo Lajatico al secondo posto si classifica Basiglio (Milano) con 49.325 euro pro capite, Portofino (Genova) con 45.617 euro, Bogogno (Novara) con 42.366 euro e Varenna (Lecco) con 42.254 euro.
Il primo comune capoluogo è Milano, al dodicesimo posto assoluto. Bolzano si piazza al 133esimo posto con 28.473 euro, Trento al 255esimo posto con 27.059 euro, Torino al 290esimo con 26.840 euro.
Tra i 50 Comuni più poveri d’Italia c’è Dambel: il reddito complessivo dei contribuenti nel 2021 era di 10.643 euro.