Sait, la ripresa dopo il trauma Covid frenata dall’aumento dei costi: tutti i numeri del 2022
Soci in assemblea. I risultati dello scorso anno evidenziano un aumento delle vendite e una forte crescita dei costi, dovuta al contesto economico. Viene confermata la solidità del Consorzio con un utile di quasi 2 milioni di euro ed un patrimonio netto in aumento, di oltre 110 milioni di euro
ALIMENTI Prezzi sempre più alti
TRENTO. “Complessità. Ecco il termine che forse più spesso abbiamo utilizzato in questi ultimi anni per descrivere l’andamento dell’esercizio oggetto di esame”, spiega il presidente Renato Dalpalù di Sait, alla vigilia dell’assemblea dei soci.
“Dopo gli anni della pandemia e dell’emergenza sanitaria, il 2022, tra le altre cose, ha visto ritornare alla ribalta in maniera dirompente l’inflazione che ha raggiunto numeri a due cifre ed un incremento assolutamente anomalo dei costi energetici.
Il primo dei due fattori ci ha posto di fronte ad un elemento basilare: il nostro ruolo di cooperazione tra consumatori, rispetto al quale abbiamo operato non riversando sui prezzi di vendita al pubblico tutti gli aumenti che abbiamo subito in fase di acquisto. Di conseguenza vi è stata una generale riduzione del margine a disposizione delle cooperative. Nel complesso abbiamo operato con grande attenzione rispetto alle diverse componenti dei costi, cosa che ci ha permesso di trasferire maggiori risorse ai soci”.
Risultati 2022
Il contesto economico dei dodici mesi trascorsi è stato contraddistinto – si legge nella relazione di Sait – da due importanti fattori contrapposti: da una parte il superamento delle enormi difficoltà derivanti dal Covid e dalle limitazioni alle attività economiche e non che ne erano derivate; dall’altra, le grosse problematiche legate all'approvvigionamento delle fonti energetiche e la forte crescita dei costi e dell’inflazione.
Nel complesso, nel 2022 il sistema Sait ha registrato vendite al pubblico di 504 milioni di euro lordi, in crescita rispetto all’anno precedente, a testimonianza della bontà del percorso di consolidamento intrapreso negli ultimi anni. Il valore della produzione del Consorzio Sait è cresciuto a 363,6 milioni di euro (340 milioni di euro nel 2021, +6,9%), grazie all’aumento dei ricavi provenienti da vendite e prestazioni.
Il quadro economico ha inevitabilmente portato ad un sensibile aumento dei costi della produzione, in particolare di quelli legati a materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci, che rappresentano la principale voce a bilancio. Risultati che portano l’utile a poco meno di 2 milioni di euro. Gli investimenti, come per lo scorso esercizio, sono stati finanziati con risorse proprie generate dalla gestione, mentre il capitale investito complessivo del Consorzio è in aumento di 6 milioni di euro.
Anche il patrimonio netto evidenzia una crescita di 3,8 milioni di euro rispetto allo scorso esercizio e raggiunge i 110,6 milioni di euro.