Nuovo mega-appalto per Gpi: tra 26 e 51 milioni di euro per la telemedicina nazionale
L’azienda informatica trentina è capofila del raggruppamento vincitore: strumenti per la raccolta, l'elaborazione e l'analisi dei dati del Fascicolo sanitario elettronico
TRENTO. Il raggruppamento temporaneo d'impresa con Gpi in qualità di mandataria è tra gli aggiudicatari dei due lotti della gara bandita da Aria spa - Azienda regionale per l'innovazione e gli acquisti della Lombardia - per la stipula di un "Accordo quadro per l'affidamento del servizio di infrastruttura regionale di telemedicina", ovvero il fascicolo sanityario elettronico nazionale.
L'obiettivo - si legge in una nota - è dotare tutte le regioni italiane di un sistema di telemedicina che rafforzi l'infrastruttura tecnologica e gli strumenti per la raccolta, l'elaborazione e l'analisi dei dati che confluiranno nel Fascicolo sanitario elettronico (Fse). L'importo complessivo dei due lotti ammonta a 279 milioni di euro, l'Rti di cui Gpi è mandataria potrà beneficiare di una cifra compresa tra 26,5 milioni di euro e 53,1 milioni di euro e la quota riservata a Gpi è pari al 60%. La durata del contratto è di 48 mesi.
Saranno attivati i servizi di televisita, teleassistenza, teleconsulto e telemonitoraggio, garantendo per esempio la possibilità di ricevere assistenza sanitaria a distanza, il rilevamento e la trasmissione a distanza di parametri vitali e clinici tramite sensori biomedici, una migliore assistenza domiciliare e l'adozione, da parte degli operatori sanitari, di nuovi processi per collaborare meglio e in modo organizzato.