Alluvione Marche, azioni per evitare conseguenze disastrose
(ANSA) - ANCONA, 11 SET - "Non solo opere di ripristino ma anche azioni lungimiranti, di lungo periodo, inedite, per evitare che certi fenomeni non causino più conseguenze di questo tipo". La chiosa dell'assessore regionale della Protezione civile delle Marche Stefano Aguzzi ha accompagnato il resoconto delle attività nella regione ad un anno dall'alluvione del 15 settembre 2022 che causò 13 morti nel Senigalliese, in provincia di Ancona, ma che seminò distruzione dalla zona di Senigallia al Pesarese. Tra le vittime il piccolo Mattia Luconi, 8 anni, il cui corpicino venne trovato otto giorni dopo a Trecastelli, e Brunella Chiù, 56 anni di Barbara, ancora dispersa. In vista dell'anniversario, per cui si svolgeranno cerimonie a Barbara e Pianello di Ostra, la Regione ha illustrato le attività eseguite. Sono intervenuti anche presidente Francesco Acquaroli, il vice commissario per l'emergenza post-alluvione Stefano Babini, e Stefano Stefoni, dirigente Protezione civile Marche. Oltre 450 milioni di euro messi in campo tra risorse statali (oltre 400 milioni per il triennio 2022-2024), regionali (24 milioni) e dell'Ue (20,9 milioni); sei tranche di lavori di somma urgenza da 1,8 milioni di euro avviati nel Senigalliese per manutenere e ripulire il fiume Misa da alberi, tane e altro materiale che ostruiva, altri sei da 1,6 milioni in partenza sui corsi d'acqua Nevola, Burano e Cesano nell'hinterland; opere per la vasca di espansione a Bettolelle, altre due in programma sul Nevola e sul Misa a Pianello di Ostra; ripristino e taratura di idrometri e pluviometri per migliorare il sistema di allertamento. Sono solo alcuni degli interventi. Tra gli impieghi dei fondi governativi: 155 milioni serviranno per ristori di danni a privati e imprese, 74 milioni di lavori per somma urgenza e 106 per il Piano del Commissario per varare opere strutturali di mitigazioni del rischio. Attivati 106 cantieri per manutenere i fiumi (13 milioni); oltre 2 milioni di fondi per auto e furgoni distrutti. Tra le opere previste l'abbattimento del vecchio ponte Garibaldi a Senigallia che verrà ricostruito senza piloni nell'alveo del Misa. (ANSA).