Balloons World, l'impronta gonfiabile di Jeff Koons a Roma

(di Luciano Fioramonti) (ANSA) - ROMA, 02 FEB - Le sculture che evocano le forme animali gonfiabili regalate dai clown alle feste per i bimbi, certo, ma anche la serie dedicata ai diamanti e la ballerina seduta. Le sculture divenute marchio di fabbrica inconfondibile di Jeff Koons e altri lavori esposti raramente al pubblico sono riuniti nella mostra The Balloons World che la Galleria Deodato Arte dedica fino al 24 febbraio all'artista americano, celebre per la sua ricerca giocata sulle immaginario pop, la manipolazione di prodotti di uso - e consumo - comune e le contaminazioni della tradizione classica. Ecco, allora, Balloon Animals e Balloon Dog, che da pezzi kitsch diventano opere con prezzi da capogiro, ricercate dagli spazi espositivi internazionali e dai grandi collezionisti. Al centro dell'esposizione spicca appunto la serie Celebration, cominciata negli anni '90, ispirata alle decorazioni gonfiabili esposte nei cortili delle case della Pennsylvania centro-meridionale dove Koons è cresciuto. L'artista ha saputo trasformare gli oggetti quotidiani in sculture ricoperte da un rivestimento cromatico metallizzato e riflettente che conferisce un aspetto fragile e leggero. Il gioioso Balloon Dog Blue, in porcellana di Limoges cromata, ricorda appunto gli animali-palloncino, "ma - osservano i curatori - si fa gioco anche delle retorica delle statue equestri presenti in molte città del mondo e potrebbe rappresentare un moderno cavallo di Troia". (ANSA).