Bonaccini, Pd ritrovi la propria vocazione maggioritaria
(ANSA) - ANCONA, 17 GEN - "Le alleanze? Non ci sono preclusioni per nessuno ma voglio che il Pd ritrovi la propria vocazione maggioritaria". Così il candidato alla segreteria dem, Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia Romagna, parlando ad Ancona nella sala Ridotto del Teatro delle Muse durante il suo tour che ha toccato oggi anche Muccia (Macerata) e Jesi (Ancona). "Le alleanze sono indispensabili - ha aggiunto - ma se le vuoi fare bene, una forza come il Pd le deve fare in una posizione di forza e non di subalternità verso nessuno". "Le alleanze non vanno fatti solo per battere gli avversari - ha precisato - ma per fare programmi". Per la propria corsa alla segreteria Bonaccini ha scelto il motto "energia popolare": "servirà tanta energia", ha proseguito a proposito del percorso di rilancio del partito, per fare quella che potrebbe essere "una traversata nel deserto". "Ho invidiato sempre la destra - ha scherzato -: se fa una cosa bene e nove male, parla di quella buona che ha fatto. Da noi invece è il contrario mentre i Cinquestelle fanno sempre bene. C'è bisogno di vento nuovo". "Terzo polo e M5s hanno perso elezioni come noi, non le hanno vinte. - ha ribadito - facessero più opposizione al Governo Meloni e meno al Pd". Il candidato alla segreteria dem ha parlato anche di "lavoro" che "è la principale priorità del Paese, abbiamo necessità che il lavoro stabile costi meno di quello precario". "Perché andremmo in due direzioni che darebbero risposte positive: - ha spiegato - l'una, a troppa gente che ha troppi contratti di lavoro che non danno prospettive per il futuro, troppo precariato; l'altra, se fai costare meno il lavoro stabile rispetto a quello precario, permetteresti anche agli imprenditori di poter scommettere su assunzioni e avere anche un beneficio fiscale". (ANSA).