Esposito, "Il mio 2023 tra Napoli e Hollywood"
(di Lucia Magi) (ANSA) - LOS ANGELES, 05 MAR - Salvatore Esposito torna a Hollywood allo scoccare dei suoi primi dieci anni di carriera. Tempo di bilanci, ma senza nostalgia. Perché se il passato è "un grande miracolo" - dice pensando a quando mise piede sul set di 'Gomorra' 10 anni fa - il futuro è carico di progetti sulle due sponde dell'oceano. L'ex boss con lo sguardo ragazzino e il fisico imponente è ospite dell'ottava edizione di Filming Italy - Los Angeles, il festival di cinema italiano diretto dalla produttrice Tiziana Rocca, in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura di Los Angeles. Esposito è a suo agio a Hollywood. Dopo l'esordio oltreoceano nella quarta stagione di 'Fargo' dei fratelli Coen, in primavera reciterà in un'altra grande produzione statunitense. "Il film sarà girato in Europa con cast internazionale, ma il resto è top secret", dice all'ANSA seduto a bordo piscina all'hotel Beverly Hilton. "Sui set americani, l'attore è più protetto. Un esempio banale: usano controfigure per tutte le prove tecniche, così tu puoi pensare esclusivamente alla tua interpretazione. Su 'Fargo', mi sentivo più leggero, più libero di concentrarmi solo sul lavoro da attore". Una tutela che è dovuta alla maggiore ricchezza delle produzioni hollywoodiane, ma anche alla presenza di un sindacato di categoria, "senza contratto collettivo, in Italia è ancora una giungla". Nei sette mesi passati "nella bellissima e freddissima Chicago", Esposito ha scritto il suo primo romanzo giallo: "'Lo Sciamano' nasce come soggetto cinematografico, ma l'editore Sperling & Kupfer ha pensato che potesse diventare un romanzo a pieno titolo. Ti guardano con sufficienza quando fai l'attore e passi alla scrittura". Invece il libro è andato bene, tanto che è appena uscito 'Eclissi di sangue. Una nuova indagine dello sciamano'. "Sogno di portarli al cinema, ma i tempi sono lunghi. All'inizio dell'anno prossimo invece, sto preparando il mio debutto alla regia", rivela incrociando le dita e senza svelare particolari. Intanto una cosa è certa: a settembre cominceranno le riprese della serie ispirata a "Piedone", il celebre commissario Rizzo interpretato da Bud Spencer negli anni '70. Esposito non sarà solo protagonista, ma anche co-autore della serie, ambientata ai giorni nostri: "Sto ultimando la sceneggiatura insieme al figlio di Spencer, Giuseppe Pedersoli. È sua l'idea, che ha subito conquistato Titanus, Wildside, Sky". (ANSA).