Febbre da Super Bowl,sarà il match più caro della storia
(ANSA) - NEW YORK, 12 FEB - Sale la febbre da Super Bowl, il match di football più atteso dell'anno in America. L'appuntamento è a Los Angeles, allo stadio SoFi, dove si scontrano i Los Angeles Rams e i Cincinnati Bengals in quella che è già la partita dei record. L'incontro potrebbe infatti essere il più caldo di sempre, in tutti i sensi, con la colonnina di mercurio attesa oltre i 32 gradi, ben al di sopra della media stagionale per la città degli Angeli. Senza contare che è già divenuto il più caro di sempre: un biglietto nell'ultima fila dell'ultimo anello costa più di 1.000 dollari. L'importo medio speso per un posto è di 10.000 dollari, ma per chi vuole sedersi fra i vip la spesa lievita e arriva fino a 70.000 dollari. Record anche per le misure di sicurezza: l'area è strettamente presidiata dalla polizia che teme un'invasione di camion nell'ambito delle protesta no vax iniziate in Canada e che lentamente sta prendendo piede negli Stati Uniti. Sui social da giorni rimbalzano messaggi sulle indicazioni stradali per raggiungere il SoFi e creare problemi al Super Bowl così da attirare l'attenzione degli oltre 100 milioni di telespettatori incollati alle tv. Dopo Los Angeles la carovana no vax potrebbe poi puntare diretta su Washington, dove vorrebbe arrivare l'1 marzo, in occasione del discorso sullo stato dell'Unione di Joe Biden. Il 56mo Super Bowl è record anche per le scommesse. Complice la legalizzazione di quelle sportive in un numero crescente di Stati, si stima che 31,4 milioni di americani scommetteranno sulla partita, il 35% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fra i record c'è anche quello del caro prezzi in casa: chi sceglie di seguire la partita sul divano da solo o in compagnia si prepara a un conto salato per le tradizionali chicken wings, birra e patatine. Complice la fiammata dei prezzi e le strozzature alle catene di approvvigionamento, il menù medio da Super Bowl costa almeno il 25-30% in più dello scorso anno, con rincari particolarmente salati per l'irrinunciabile pollo fritto. Durante l'atteso intervallo del super match si alterneranno sul palco alcuni dei più grandi nomi dell'hip-hop, da Eminem a Dr. Dre. Una scelta non causale da parte della Nfl: il genere musicale è infatti diffuso soprattutto fra gli afroamericani e di recente la lega del football americana è stata accusata di razzismo per la scarsa presenza di allenatori di colore. Le polemiche comunque non rovinano l'attesa e la voglia di divertimento delle migliaia di fan che, in presenza o davanti alla tv, vogliono seguire l'evento dell'anno dimenticando tutto il resto, anche il Covid. (ANSA).