Garrone, 'sul set di Io Capitano ho pensato spesso al Papa'
(ANSA) - ROMA, 29 SET - "Mi ha detto che erano delle immagini molto intense, che è il dramma del nostro tempo, e lui è molto sensibile a questo tema. Anche i suoi genitori erano migranti, per cui lo sente particolarmente vicino. Ha sempre cercato di difendere e di avere una parola per gli ultimi, per i migranti, quindi mentre lo giravo ho pensato spesso a lui e pensavo sarebbe stato perfettamente in linea": così Matteo Garrone ha raccontato l'incontro con Papa Francesco che lo ha ricevuto dopo la proiezione alla filmoteca vaticana. Il regista di Io Capitano, film candidato per l'Italia alla selezione per l'Oscar al miglior film internazionale è stato ospite questa mattina di Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele. Il regista è appena rientrato dalla Spagna dove il film è stato applaudito al Festival di San Sebastián, uno dei più importanti in Europa. "Il pubblico è stato molto caloroso", ha raccontato sorridendo. Garrone ha quindi parlato delle emozioni vissute al Lido di Venezia e del suo protagonista Seydou, premio Mastroianni. "Nel film lui ha una purezza straordinaria, una capacità empatica. La forza del film nasce proprio da lui, il pubblico vive attraverso di lui delle emozioni, fa un viaggio grazie a lui. Quindi quando l'ho visto sul palco mi sono commosso. E poi il Leone d'Argento è stato importante, soprattutto per il film: ha avvicinato il film al pubblico e questa per un regista è la cosa più importante". (ANSA).