Zampaglione, ho vinto e perso ma sono sempre stato me stesso
(ANSA) - ROMA, 05 OTT - Prima l'impegno con il cinema per la regia del suo ultimo film Morrison, poi la pandemia e così ci sono voluti cinque anni per il ritorno discografico di Federico Zampaglione e dei Tiromancino, pronti a pubblicare "Ho cambiato tante case", il nuovo album di inediti in uscita l'8 ottobre per Virgin Records/Universal Music Italia. Dodici brani tra presente e passato, dove i ricordi traghettano l'ascoltatore verso il presente e il futuro, sia per le sonorità che per i testi. E soprattutto per il rapporto sempre più proficuo tra il cantautore romano e la nuova scena: nell'album, infatti, spiccano le collaborazioni con Gazzelle (autore di testo e musica con Zampaglione del brano "Cerotti"), Galeffi (coautore di testo e musica della title track "ho cambiato tante case"), Leo Pari (coautore di testo e musica di "Avvicinandoti") e Franco126 (che ha scritto e cantato insieme a Zampaglione "Er Musicista" e ha cofirmato testo e musica di "tu e io"). C'è anche un duetto con Carmen Consoli. "La pandemia ha bloccato questo disco che era in gran parte già pronto - racconta Zampaglione -. Poi al momento di pubblicarlo, ho sentito che dovevo scrivere nuove cose che raccontassero in qualche modo questi mesi. Eppure, la cosa strana è stata che alla fine le canzoni più positive e solari dell'album sono proprio quelle nate da quel gran casino, come il brano Domenica". Un disco che "è diventato un amico, per quanto l'ho tenuto dentro. E un po' mi dispiace lasciarlo andare". C'è anche tanta vita vissuta, a partire dal titolo e passando per la delicata dedica "Eccoci Papà" o per "Testaccio Blues", omaggio al musicista e mentore Roberto Ciotti, scomparso qualche anno fa. "C'è un mix di quello che ho vissuto, ma non è nostalgia è il riconoscimento delle radici, di quello che sei". Di cose sbagliate, "di cazzate", racconta di averne fatte tante, ma di andarne fiero e come canta nel brano che dà il titolo all'album "con tutti i miei ricordi ho fatto pace". "Ho vinto, ho perso, come uomo e come artista, ma ho sempre portato avanti la mia identità e la mia creatività". (ANSA).