Per aiutare Chico Forti serve l'impegno di tutti
Per aiutare Chico Forti serve l'impegno di tutti
Gentile direttore, credo che sia sbagliato strumentalizzare e aizzare la polemica politica sulle parole, per quanto fuori luogo, del presidente Kaswalder su Chico Forti e gli Usa. Questo non aiuta Chico, affatto. Veniamo al punto: come appurato dalla rete televisiva Cbs e da altre indagini, Chico è innocente.
Questa ovviamente non è l'opinione della giustizia americana e questo lo sappiamo. Occorre che ci diamo tutti da fare lasciando perdere le polemiche. Il governatore Fugatti, insieme a un rappresentante del governo, come il Sottosegretario degli Esteri, dovrebbe chiedere appuntamento attraverso il Consolato di Miami al governatore della Florida Ron DeSantis, che peraltro ha origini italiane. Sarebbe un atto davvero molto importante e inedito, che potrebbe aiutare molto la causa.
La condanna che pende su Chico può essere rimessa in discussione, però, servono molti soldi che in questo momento parenti e amici non hanno. Stiamo parlando di almeno 300.000 dollari. Da parte mia, continuo a battermi per la liberazione di Chico, che ho sentito di recente al telefono. Se vogliamo aiutarlo raccogliamo fondi e manteniamo vivo l'interesse, non polemizziamo per nulla.
Mauro Ottobre
Italia senza peso politico
Ma la specialità della politica italiana, e lei dovrebbe saperlo bene, è la zuffa. Se non si fa polemica su questo e su quello, non si esiste, verrebbe voglia di dire commentando le gesta dell'uno e dell'altro. Prima che si scateni una sorta di guerra mondiale fra la Provincia autonoma di Trento e gli Stati Uniti è opportuno che qualcuno, almeno su un tema come questo, metta tutti attorno a un tavolo per arrivare ad una posizione comune.
Nel caso specifico, il tavolo non può assolvere un condannato. Ma forse può davvero far qualcosa per rimettere tutto in discussione e per far davvero riaprire il caso.
Il Trentino e l'Italia, muovendosi insieme all'unisono, potrebbero almeno provarci. Ma se la strada è quella della zuffa, dubito che qualcuno trovi quel denaro e riesca a far sentire il peso politico di un Paese che sembra invece sempre più leggero.
a. faustini@ladige.it