Un Natale speciale in una famiglia speciale

Ma quali jingle, ma quali pacchi? La nostra lettrice ci racconta che il cuorte del Natale è la famiglia. E il Direttore Alberto Faustini risponde.

Un Natale speciale in una famiglia speciale

Gentile direttore, «il Natale, quando arriva, arriva» recitava una pubblicità. E puntuale, il Natale è arrivato anche quest’anno, ma sarà comunque un Natale diverso, probabilmente sottotono o comunque più “riservato”.
In quest’anno molto difficile per tutti, abbiamo riscoperto valori e momenti dimenticati e abbiamo ripreso ad apprezzare di più quello che possediamo... In questo ultimo mese poi abbiamo avuto bisogno di pensare a un modo diverso di condividere la magia del Natale con i nostri cari: ci abbiamo dovuto pensare per sentirci più vicini. Quest’anno più che mai abbiamo la necessità di una comunicazione diversa nei modi e più di affidarci ai legami forti. Perciò ho deciso di fare arrivare alla mia famiglia un augurio diverso e fortissimo. La mia famiglia è il mio tesoro più grande e il mio posto nel mondo. Noi siamo reali, commettiamo errori, chiediamo perdono, litighiamo, offriamo opportunità, facciamo rumore, portiamo pazienza e ci vogliamo bene. La mia famiglia è casa mia, il luogo che mi protegge, il posto che sa di infanzia e maturità, di crescita, di insegnamenti, di ostacoli superati insieme.
Nella mia famiglia si trovano tutte le risposte ai miei cosa, dove, come e perché: è la fonte di calore in cui si forgiano i miei valori ogni giorno, dove si modella il mio modo di sentire. La mia famiglia è composta da persone che profumano di qualcosa che non si può descrivere, e a cui appartengono tutte quelle cose che non si possono raccontare. A loro devo i miei segreti più preziosi, i miei maggiori sforzi e i miei sorrisi più grandi.
A volte ci troviamo ad affrontare momenti in cui qualcosa si spezza o un ostacolo diventa insormontabile, eppure la mia famiglia resta sempre la mia origine e il mio destino. Un gruppo di alleati, di persone imperfette, che riescono a lottare insieme contro qualunque cosa ci aspetti, che sia il vento o la marea.
Auguri di buon Natale cara famiglia!

Elena Spazzini


 

Che belle cose che ci ha scritto

Che belle cose ha scritto, cara Elena. Immagino che in tanti si riconoscano in queste sue parole, in una famiglia, anche imperfetta, come lo sono spesso le cose umane, che è davvero un tesoro, il luogo che forgia e che rafforza, il nido delle risposte e delle emozioni. Un origine e insieme un destino, per citare le sue parole. Parole appunto che sono già collettive, universali.

lettere@ladige.it

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