Orsi, Provincia e ministero cercano soluzioni per garantire la sicurezza dei cittadini trentini

Si è riunito questo pomeriggio in videoconferenza il tavolo tecnico tra ministero dell'Ambiente, Ispra e Provincia di Trento chiamato ad affrontare le problematiche legate alla gestione dell'orso. Il confronto, positivo e costruttivo - dice una nota del ministero - si è orientato sulla ricerca di soluzioni che, partendo dalla necessità prioritaria di garantire la sicurezza degli abitanti, rimangano nell'alveo della normativa vigente.

«L'accettazione sociale dell'orso è sempre più a rischio e la revisione delle regole non è più rinviabile» ha sottolineato l'assessore Michele Dallapiccola il quale ha richiamato i contenuti della lettera inviata mercoledì al ministro Galletti, chiedendo misure urgenti per la gestione dell'orso in Trentino.

«La nostra prima necessità - ha detto Dallapiccola - è garantire l'incolumità della popolazione e restituire serenità ai trentini. Per questo stiamo continuando le ricerche, mai interrotte, dell'orsa KJ2 responsabile dell'aggressione di Cadine, secondo l'ordinanza emessa a poche ore dall'episodio, ordinanza tuttora vigente».

«Oggi abbiamo avanzato le nostre proposte tecniche adesso ci aspettiamo una risposta urgente» ha concluso.

Ispra e Ministero - osserva una nota della Provincia - hanno evidenziato come, a loro giudizio, le problematiche possano essere affrontate utilizzando le regole attuali, quelle previste dalla direttiva europea Habitat, e si sono detti disponibili a valutare rapidamente le proposte avanzate dai responsabili del Servizio Foreste e fauna della Provincia in modo da arrivare, già la settimana prossima, ad una posizione tecnica condivisa. 


Frattini: non servono kit alla Rambo

«La tutela della biodiversità dell'Italia, così come dei suoi cittadini, merita una risposta che vada oltre una carabina. Proprio come si fa in Alaska, dove le svariate precauzioni che regolano la vita degli uomini con all'incirca 40 mila orsi bruni non hanno mai incluso l'utilizzo di un kit alla Rambo». Lo afferma l'ex ministro Franco Frattini a proposito dei problemi di gestione degli orsi in Trentino.

«È certamente vero, come dice il ministro Galletti - prosegue Frattini - che l'incolumità delle persone viene prima di tutto. Ma è altrettanto doveroso per l'uomo rispettare quelle poche regole basilari dell'equilibrio tra uomo e natura. Un'esperienza di gestione della fauna non andrebbe certamente delegata a politiche da far-west partorite sull'onda dell'emotività». 

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