Il Wwf ha 50 anni e lancia l'allarme sulle condizioni del pianeta
«La situazione ambientale planetaria è grave, ma con una forte cooperazione globale lasceremo un’eredità migliore alle generazioni future». Lo ha detto la presidente internazionale del Wwf, Yolanda Kakabadse, aprendo al Senato le celebrazioni per i 50 anni del Wwf Italia che dà il via a una serie di eventi (il compleanno è esattamente il 5 luglio). «Su clima e sviluppo sostenibile - prosegue - abbiamo gli strumenti ma solo insieme è possibile vincere le sfide planetarie».
«Le nuove sfide che ci attendono - osserva la presidente del Wwf Italia, Donatella Binachi - si chiamano cambiamenti climatici, conservazione delle specie minacciate come il lupo o l’orso o le molte specie marine, trivellazioni a mare, ma anche provvedimenti necessari come mettere in conto la natura nel sistema economico o quelli sul consumo di suolo e sulla decarbonizzazione».
«Il Wwf Italia - osserva il direttore del Wwf internazionale Marco Lambertini che si è soffermato sugli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e sull’accordo alla Cop21 di Parigi - è stata l’organizzazione che per prima ha promosso un programma di conservazione della natura moderno e innovativo. Dal concetto di Oasi alle campagne per le aree protette e a quelle di educazione e stili di vita. Certo c’è molto ancora da fare ma per la natura l’Italia è oggi un paese migliore».
La sfida del Wwf per «salvare il Pianeta», lanciata nel corso del convegno al Senato “Insieme è possibile”, «si può realizzare con la forte collaborazione di tutti, istituzioni, imprese, mondo della cultura e della scienza, mondo dei media e della società civile». È per questo che sono stati nominati i primi «Ambasciatori del 50esimo», che si sono distinti «per sensibilità, impegno ambientale e vicinanza con il Wwf»: tra questi Piero Angela; l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, Capo di stato maggiore della Marina militare; Laura Panini, presidente della Franco Cosimo Panini Editore; Belèn Frau, amministratore delegato di Ikea Italia; Francesco Mutti, amministratore delegato Mutti; Luigi Lazzareschi, amministratore delegato Sofidel; Paolo Fiorentino, chief operating officer UniCredit.