Acqua inquinata Nuovo caso a Genova
Nei giorni scorsi le autorità liguri avevano dato rassicurazioni sull’ «assenza di pericolo», fra le proteste della popolazione residente. A cedere, a metà aprile, era stato un tubo dell’oleodotto della raffineria Iplom che si trova a poca distanza dal Fegino. 50 tonnellate di petrolio erano finite in mare.
Dopo le operazioni di contenimento del danno si è parlato di «situazione sotto controllo». Ora però si assiste ad un nuovo versamento nel torrente Polcevera, a Genova. Si tratta di una sostanza infiammabile di cui al momento non è stata individuata né la provenienza né la tipologia. Il liquido è finito in acqua in zona S. Quirico a circa un chilometro dal luogo dello sversamento del 17 aprile.
Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco con i nuclei Nbcr e delle ruspe. Per arginare la sostanza, è stato creato un invaso stendendo a valle delle panne assorbenti ed è stata gettata una sostanza schiumogena. Successivamente, si procederà ad aspirare la sostanza infiammabile.