Aidaa: «Temiamo per KJ2» Denuncia per l'aggredito
L’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) teme per la vita dell’orsa KJ2, protagonista del ferimento di un uomo nei boschi di Terlago due settimane fa.
«I rischi che questa orsa venga abbattuta - afferma l’Aidaa - sono concreti proprio in base all’ordinanza emessa (e impugnata dalla Lac) da parte del presidente della Provincia di Trento Ugo Rossi che, con l’avvallo del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, non ha ancora revocato l’ordine di cattura e successivo possibile abbattimento (anche se chiamato eufemisticamente rimozione)».
«Abbiamo timore per la vita dell’orsa KJ2 e per la sua incolumità - dice Lorenzo Croce, presidente di Aidaa - ora che è confermato che l’orsa a cui hanno applicato il radiocollare la scorsa settimana è proprio lei, i rischi che la stessa venga abbattuta magari senza rendere pubblica la notizia è dietro l’angolo». Aidaa intanto conferma di aver inviato alla Procura di Trento la denuncia contro il settantenne «che lo scorso 22 luglio aggredì l’orsa a colpi di bastone».
«Voglio che mi interroghino in tempi rapidi - sottolinea Croce - per poter dare le informazioni in mio possesso al fine di scagionare definitivamente l’orsa accusata ingiustamente di aver aggredito una persona che voleva prenderla a bastonate dopo aver invaso il suo territorio».