Bill Gates e la superfattoria In Africa contro la povertà
Supermucche capaci di produrre una quantità di latte quattro volte superiore alla norma, galline dalle uova nutrienti e piante resistenti a siccità e malattie: sono alcune delle caratteristiche della super-fattoria che Bill Gates intende promuovere in Africa con la sua fondazione.
Lo riporta oggi il sito dell’Istituto di ricerca internazionale sugli animali da allevamento (Ilri), riferendosi all’annuncio di un contributo di 40,9 milioni fatto da Bill Gates il 25 gennaio a Bruxelles. Le ricerche annunciate da Gates saranno condotte dalla Global Alliance for Livestock Veterinary Medicines (GALVmed), un’organizzazione che si trova a Edimburgo nata da una partnership pubblico-privato e specializzata nello sviluppo di vaccini, farmaci e prodotti diagnostici per gli animali da allevamento.
«È possibile avere una mucca quattro volte più produttiva con le stesse possibilità di sopravvivenza di una mucca normale», ha detto il fondatore della Microsoft parlando il 26 gennaio in una conferenza a Edimburgo.
Di sicuro, ha aggiunto, l’investimento è giustificato sia considerando l’impatto economico che potrà avere, così come quello sulla salute. «Per oltre un miliardo di persone che vivono nei Paesi più poveri del mondo - ha rilevato - l’agricoltura è l’ancora di salvezza per sfuggire alla povertà».