Fauna selvatica nel lockdown La Fem ha avviato una ricerca
Un team internazionale di scienziati sta studiando come gli animali abbiano risposto alla variazione dell’attività umana seguita alla pandemia da Covid-19.
L’iniziativa - riporta una nota - è stata ideata e promossa da Francesca Cagnacci, del Gruppo di ecologia applicata della fondazione Edmund Mach (Fem), di San Michele all’Adige (Trento). Il primo risultato della collaborazione, denominata «Covid-19 Bio-logging», è stata la pubblicazione di un articolo sulla rivista «Nature ecology & evolution», in cui gli scienziati spiegano come la ricerca indicherà strategie innovative per una convivenza tra uomini e animali selvatici.
Il consorzio internazionale studierà il movimento, i comportamenti e i livelli di stress degli animali prima, durante e dopo il confinamento domestico, utilizzando unità elettroniche dotate di sensori apposte ad un campione di individui delle specie oggetto di studio.
«La comunità internazionale di ricerca ha risposto con grande entusiasmo alla nostra richiesta di collaborazione, mettendo a disposizione i dati di più di 200 progetti», ha detto Cagnacci.