Oipa: no al trasferimento di orsi trentini nel parco in Romania
«Abbiamo incontrato il deputato Filippo Maturi lo scorso dicembre, e già in quell’occasione gli abbiamo espresso la nostra contrarietà al trasferimento degli orsi trentini in Romania. La proposta prevedrebbero lo spostamento in un parco che non beneficia di finanziamenti pubblici, ma vive solo dei biglietti di ingresso dei visitatori, e non riesce perciò a garantire un servizio costante di attenzione nei confronti degli animali».
Lo ha detto il portavoce dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) del Trentino, Marco Ianes, in occasione della quarta iniziativa di protesta organizzata dagli attivisti oggi in piazza Dante a Trento (nella foto di Alessio Coser), per chiedere la liberazione degli orsi rinchiusi nel centro faunistico in località Casteller.
«C’è poi una questione etica nella nostra contrarietà al trasferimento in Romania: gli orsi sono parte integrante della fauna trentina, rappresentano un patrimonio inestimabile di biodiversità, e devono essere gestiti sul nostro territorio. La convivenza è possibile e deve essere un obiettivo della politica», ha aggiunto Ianes.