ALTIPIANI CIMBRI. Le nuove disposizioni legislative che prevedono l'obbligatorietà del certificato verde (green pass) per poter praticare determinati sport non dovrebbero toccare la skiarea Alpe Cimbra, che comprende la skiarea Folgaria-Fiorentini e lo skicenter Lavarone.

Un comunicato al riguardo è stato emesso dall'ufficio skipass locale a firma del presidente Ivan Pergher. Nell'area, infatti, non ci sono funivie e cabinovie, gli impianti di risalita per cui il green pass è obbligatorio, ma solo skilift e seggiovie aperte.

Gli impianti e la stagione invernale partono il 27 novembre. Nel comunicato, spedito a tutti i soci e in particolare agli albergatori e affittacamere, si sottolinea: «Allo scopo di dare corretta informazione ai vostri clienti, comunichiamo quanto segue in merito all'obbligo di green pass per l'utilizzo degli impianti. Considerato il decreto legge attualmente in vigore, sentita l'associazione di categoria Anef, (l'Associazione degli impiantisti ndr) in costante contatto con il Ministero e il Comitato tecnico scientifico (Cts), è confermato che le linee guida che usciranno manterranno invariato l'obbligo di green pass per salire solo su funivie, cabinovie e seggiovie con cupola».

La nota precisa che, essendo la skiarea Alpe Cimbra Folgaria-Lavarone-Fiorentini dotata solo di impianti aperti, si potrà accedere agli impianti della nostra skiarea senza l'obbligo del green pass. La portata massima è al 100% per le seggiovie.

Rimangono in essere tutte le altre disposizioni normative per contenere la pandemia in corso, tra le quali ricordiamo il distanziamento in fase di accesso agli impianti e presso le casse skipass di almeno 1 metro».

«Resta fondamentale - dice ancora il comunicato firmato da Pergher - favorire il più possibile la vendita online degli skipass». Tra le regole che restano in vigore, l'«obbligo di indossare la mascherina chirurgica o superiore in coda agli impianti, in coda alle casse, durante la risalita con l'impianto».

Rimane infine «l'obbligo del green pass per sedersi all'interno di ristoranti, rifugi e centri benessere. Vi chiediamo quindi di dare ampia e corretta informazione alla vostra clientela».

Intanto si è già incominciato a programmare la prossima stagione invernale, che vedrà il via tra un mese, il 27 novembre. Le seggiovie sono già quasi tutte preparate, anche quelle ad ammorsamento automatico. Si sono provati i cannoni per la neve programmata e molti bacini risultano già pieni.Quali le prospettive della stagione?

Dalle prenotazione e dall'interesse che circola intorno alla stagione bianca sembra che ci sia voglia di mettere ai piedi gli sci dopo un anno di chiusura forzata. Gli operatori del settore si augurano un inverno proficuo, con molta neve.