Turismo / Il problema

Stagione dello sci, altro che green pass, qui manca la neve: verso il rinvio al 4 dicembre – FOTO

Nessuna precipitazione significativa in novembre, le previsioni sono ancora di tempo asciutto, e la forte inversione termica non consente di «sparare» con i cannoni

di Gigi Zoppello

TRENTO. Mentre si discute delle regole di sicurezza, si aspetta l’approvazione del Protocollo nazionale e ci si attrezza per i controlli del green pass, in Trentino le stazioni sciistiche che avevano annunciato l’apertura degli impianti per il prossimo weekend sono alle prese con un altro problema: il riscaldamento globale.

Non solo novembre non ha portato finora le nevicate attese, ma il marcato fenomeno di inversione termica di queste notti non consente nemmeno di attivare i cannoni da neve: con temperature notturne di circa 6-8 gradi sopra zero su tutta la provincia, non è nemmeno possibile ricorrere alla neve artificiale. 

La desolazione di prati verdi e gialli in montagna è ben documentata dal nostro giro fotografico delle webcam, effettuato questa mattina: dal nulla di Folgaria e Brentonico, alla poca neve in alta quota su Grosté e Folgarida, il panorama è desolante.

LE FOTO DALLE WEBCAM

  • Buffaure, Val di Fassa
  • Il canalone Miramonti a Campiglio (webcam hotel Vidi)
  • Il Palon sul Monte Bondone
  • Sulla cima del Cermis
  • In Paganella prati senza neve
  • Le piste di Bolbeno, 400 metri di altitudine
  • Campiglio
  • Brentonico
  • Vigo di Fassa
  • Skiarea Catinaccio
  • Brentonico

Non nevica e fa caldo: ecco le piste da sci senza neve

Non nevica e fa caldo: ecco le piste da sci senza neve: dalle webcam delle località turistiche, prati verdi da Folgaria a Canazei

Il quadro sta consigliando molte stazioni e caroselli a rimandare l’avvio della stagione: ci sta pensando il Superski Dolomiti, visto che è impossibile attivare il collegamento del Sellaronda. Ci pensa anche Campiglio, in attesa di vedere l’evoluzione. E ormai molti si stanno orientando a fissare il via per il 4 dicembre.

Purtroppo non ci sono previsioni di perturbazioni significative in arrivo: martedì sarà una giornata nuvolosa, ma le precipitazioni saranno di debole intensità e sparse. Insomma: niente di significativo.

Le previsioni? Per oggi sabato 20 novembre Meteotrentino annuncia «cielo sereno con ottima visibilità. Temperature minime stazionarie o in lieve aumento, con formazione di inversione termica in valle nelle ore più fredde, massime in aumento, con valori superiori alla media del periodo. Venti deboli variabili in valle, fino a moderati in prevalenza da sudovest in montagna».

E poi? «Domenica soleggiato con aumento delle nubi la sera. Lunedì molto nuvoloso con probabili deboli precipitazioni sparse. Martedì parzialmente soleggiato».

Sulla prossima settimana, difficile fare previsioni. Ma gli appassionati di meteorologia concordano che – se vi sarà qualche “movimento”, verso giovedì prossimo – sarà comunque breve e di lieve entità.

In sostanza per ora novembre sembra replicare ottobre, che è stato un mese eccezionalmente asciutto con le precipitazioni intense concentrare in 24 ore a inizio mese, e poi più niente. I boschi fino ai 1900 metri sono molto aridi e asciutti, la neve caduta è poca e solo in quota.

Il post dell'appassionato di climatologia Giampaolo Rizzonelli, a Levico

 

 

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