TRENTO. E’ arrivata la neve tanto attesa in montagna (anche per consentire il via alla stagione dello sci): la perturbazione che sabato sera ha interessato tutta la provincia ha portato dai 20 ai 40 centimetri di accumulo in quota, con la neve dai 600/700 metri in su.

La zona dove ha nevicato di più è la Val Rendena dove le precipitazioni sono iniziate prima e  i fiocchi si sono spinti fino a fondovalle e sui 500 metri circa nelle Giudicarie Esteriori. Ma si sono raggiunti i 40 centimetri di neve fresca anche al Rolle e al Manghen.

Il nostro collaboratore Giacomo Poletti, appassionato di meteorologia, sulla sua pagina Facebook prevede: «Oggi il fronte perturbato si va già esaurendo dalle ore 8 in zona Trento/Alta Valsugana con tracce di bianco dai 700/800 metri.

In giornata farà molto freddo (si prevedono 0° a 1100 metri a mezzogiorno!) con primi sbuffi di vento da nord. Però il tempo resterà coperto o nuvoloso tutto il giorno, con poche schiarite e qualche nuova bufera di neve leggera (0-3 cm) in quota nel pomeriggio.

Sole ma freddo invece, con gelate al mattino, lunedì, martedì e mercoledì! Le prospettive sono di tempo asciutto per tutta la prossima settimana, almeno fino a sabato 4».

Per la neve: siamo sui 20/30 cm a 1800 m (doss del Sabion sopra Pinzolo, 28 cm a 1899 m) e si arriva ai 40 cm dai 2000 m (passo Manghen e Rolle entrambi a 41 cm rispettivamente a 2039 m e 2012 m; sul Grostè al rifugio Graffer 40 cm a 2262 m).