Montura diventa piemontese con Marenzi e Agnelli: il fondatore Roberto Giordani cede lo storico marchio trentino
L'azienda di abbigliamento sportivo è nata a Rovereto nel vent'anni fa ed è diventata nel tempo un punto di riferimento per i prodotti tecnici da montagna ma anche un brand molto noto nel mondo della vela. A rilevarla come azionista di maggioranza è la società Herno, il 45% sarà invece della Nuo della famiglia Agnelli e di Pao Cheng di Hong Kong
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TRENTO. Montura, azienda trentino-vicentina di primissimo piano nel panorama outdoor, conosciuta non solo per la produzione di abbigliamento e calzature ma anche per tutte le attività filantropiche e sociali di cui si fa promotrice, è stata acquisita da Herno, la società piemontese dell'imprenditore Claudio Marenzi.
Montura è un marchio nato a Rovereto nel 2000 da un'idea di Roberto Giordani, che fino a oggi ne è sempre stato l'unico proprietario, e in 20 anni è diventato un riferimento per il prodotto tecnico da montagna.
Con un fatturato che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, Montura non è declinata però soltanto nell'ambito della montagna ma è anche uno tra i brand di riferimento nel mondo vela.
L'accordo che rende Claudio Marenzi proprietario di maggioranza del marchio è stato firmato nei giorni scorsi e sarà perfezionato ai primi di gennaio.
Dopo quasi 22 anni Roberto Giordani ha invece scelto di uscire completamente dalla gestione di Montura.
Sarà però presidente di una fondazione che prenderà vita a breve, grazie alla quale potrà portare avanti tutti i progetti di solidarietà che hanno costituito sino a oggi il cuore di Montura.
«Ciò che abbiamo sempre fatto come Montura Editing», conferma infatti Roberto Giordani, «d'ora in poi lo faremo formalizzando una Fondazione della quale sarò presidente.
Questa Fondazione nascerà a breve, nei prossimi mesi. Continua dunque da parte nostra questo modo di fare comunicazione valoriale. Anzi: lo avevamo messo proprio come presupposto alla vendita. Noi siamo produttori, teniamolo bene a mente», prosegue Giordani, «e con questa operazione ho garantito la continuità della produzione.
Anzi: l'operazione è finalizzata alla crescita, mantenendo, come detto, la filosofia alla base della comunicazione».L'imprenditore Claudio Marenzi, fondatore di Herno ed ex presidente di Confindustria Moda, ha rilevato il 55% di Montura. Herno entra così in un nuovo segmento di mercato: l'"active sport".
Lo rende noto la stessa azienda, spiegando che l'operazione finanziaria si concluderà appunto nel gennaio 2022.A fianco del fondatore di Herno, con il 45% e dunque come partner di minoranza, ci sarà Nuo, il family office costituito a giugno dalla famiglia Agnelli di Exor insieme alla famiglia Pao Cheng di Hong Kong, che con Montura realizza così la sua prima operazione.
«Siamo da sempre nel segmento "luxury casual" con Herno, e da oltre un decennio nel "fashion technology" con Laminar: oggi, con Montura, entriamo nel segmento "active"», dice Claudio Marenzi, spiegando che «in futuro il prodotto "active" ricoprirà una parte sempre più importante nel mercato.
Il potenziale di Montura è enorme». «Ammetto che alla base di questa operazione - racconta Marenzi - c'è prima di tutto la passione. Faccio alpinismo dalla fine degli anni Settanta, ho comprato il primo vertigo di Montura nel 2001, ho conosciuto Roberto nel 2016 e pur venendo da esperienze diverse abbiamo condiviso gli stessi valori imprenditoriali, concordi che la funzione di creare e ridistribuire ricchezza è imprescindibile».
Nuo, spiega l'amministratore delegato Tommaso Paoli, «supporterà la crescita e lo sviluppo di Montura nel mercato grazie al network e alle risorse dei suoi due azionisti, Exor e Wwic».Herno, azienda piemontese di Lesa in provincia di Novara, con radici nel settore della moda dal lontano 1948, si occuperà della gestione della nuova acquisizione completando in questo modo la propria gamma di produzione.