Panarotta, via libera al bacino di innevamento, sarà nel parcheggio camper, opera da 2 milioni di euro
La Conferenza dei Servizi dà l’ok: si spera in un appalto entro l’estate, le criticità geologiche verranno risolte «cambiando» la mappa del rischio frane
PERGINE. Il responsabile del Dipartimento artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia di Trento, Sergio Bettotti, con una propria recente determinazione, ha dato l'assenso preliminare per la realizzazione del bacino di accumulo a servizio del comprensorio sciistico della Panarotta: un ulteriore ed importante passo, nell'iter di realizzazione dell'opera, che arriva dopo la modifica al Prg del Comune di Pergine, primo fondamentale passo per consentire al progetto di proseguire.Il progetto preliminare è stato presentato da Trentino Sviluppo.
È stata tuttavia la conferenza dei servizi provinciali (riunitasi il 21 febbraio ed il 7 marzo) a formulare, ognuno per quanto di propria competenza, ad esprimere il parere favorevole preliminare all'opera pur con alcune prescrizioni e condizioni.
La localizzazione del bacino, dopo una serie di ipotesi tutte nella zona del comprensorio, è stata definita: a seguito delle analisi e dei carotaggi del terreno, sorgerà nei pressi dei parcheggi a gradoni alla cassa degli impianti, più precisamente quello dei camper; dopo le necessarie operazioni di isolamento e di rinforzo della zona (soprattutto della spalla che ne sorreggerà il volume), avrà una capacità di 23.970 metri cubi.
Il progetto, inoltre, prevede anche la sistemazione di due piste da sci, la «Malga Montagna Granda» e la «Variante due», livellando alcuni dossi con il terreno di riporto dello scavo ed ampliandone il raggio ove possibile.
Le tempistiche? Le spiega il presidente della Panarotta srl, Matteo Anderle: «Se tutto procede senza intoppi - dice - auspico che per inizio estate sia concluso l'iter di appalto, per far sì che la prossima stagione veda già il bacino pronto e funzionante. L'appalto, che verrà elaborato da Trentino Sviluppo, ha come base d'asta un importo che si aggira attorno ai 2 milioni».
La determina provinciale cita anche tutte le condizioni e prescrizioni che i servizi provinciali hanno elaborato dopo aver potuto visionare il progetto: nessuna preclusione sostanziale all'opera, anche se la principale condizione posta dal servizio geologico e sostenuta anche dal Servizio prevenzione rischi e centrale unica di emergenza, ad esempio, è che il bacino «ricade in area a penalità media (P3) per pericolo da frana della Carta di Sintesi delle Pericolosità», ma ciò non rappresenterà un problema in quanto «dalla documentazione geologica e dagli approfondimenti effettuati dal geologo Paolo Passardi si desume che nell'area del bacino artificiale non sussistono elementi tali da confermare il grado di penalità P3».
«In tale ottica la classificazione in penalità da frana della Carta di Sintesi delle Pericolosità della zona sarà oggetto di una proposta di modifica con una nuova perimetrazione dei settori effettivamente in dissesto, escludendo nello specifico anche l'area del bacino artificiale in questione. La nuova zonizzazione sarà proposta nell'ambito del primo aggiornamento cartografico utile».
Il servizio geologico chiede, al pari del servizio turismo e sport, di redigere anche un piano di emergenza per affrontare eventuali situazioni di sversamento di inquinanti nel corso dei lavori.
Se il Servizio faunistico chiede che i lavori, con inizio a giugno, non vengano interrotti ad agosto per non interferire con il periodo riproduttivo del gallo cedrone, il Servizio foreste espone una lunga serie di prescrizioni da osservare durante i lavori per evitare al massimo l'impatto.
«Sarà questo - conclude Anderle - l'unico modo per garantire futuro al comprensorio della Panarotta. Veniamo da due stagioni davvero difficili, speriamo davvero di non doverne passare altre dello stesso tenore. Provincia ed enti pubblici ci sono vicini e siamo pronti ad accogliere nuovi investitori».
Il comprensorio sciistico della Panarotta ha già terminato la stagione lo scorso mercoledì, 16 marzo.