Turismo/Il dibattito

Mountain Wilderness: "Fermare l'assalto alle montagne"

L'associazione: "Stop a piste e nuovi impianti, questo modello di turismo porta traffico e non avrà futuro. Il cambiamento climatico impone scelte coraggiose"

BOLZANO

TRENTO.  "Il clima sta cambiando velocemente facciamo scelte coraggiose e riduciamo l'assalto alla montagna". La afferma Mountain Wilderness in merito al dibattito sul potenziamento di impianti a fune e di nuove piste in Alto Adige.

L'associazione denuncia "l'incongruenza nel continuare a investire su questo modello di turismo invernale, quando invece non avrà futuro". "Questo modello di turismo porta a un eccesso di traffico, come ha recentemente dichiarato lo stesso assessore provinciale alla mobilità, Alfreider, riconoscendo l'emergenza che le associazioni denunciano da anni. Il traffico veicolare, infatti, è una delle principali fonti di gas serra; se il turismo che promuoviamo genera tanto traffico, abbiamo mancato l'obiettivo per due motivi: da un lato perdiamo attrattività turistica, dall'altro contribuiamo all'accelerazione dei cambiamenti climatici, proprio quelli che faranno chiudere i comprensori sciistici. Un atteggiamento di questo tipo è miope, illogico e inspiegabile", prosegue Mountain Wilderness.

L'associazione si appella alla cittadinanza, "affinché faccia sentire la propria voce, prendendo coscienza di questa criticità, e si rivolge anche alla politica perché sia capace di operare un cambio di passo deciso, avendo come obiettivo il benessere di questa generazione e di quelle future, oltre l'orizzonte temporale della singola legislatura". 

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