Mattinata di paura a Pampeago: valanga sulla pista Tresca, nessun ferito
A provocare tutto due sciatori che stavano facendo fuoripista. Il sistema di monitoraggio Euregio ha diramato un bollettino che evidenzia un livello di pericolo "marcato" in numerose aree: il rischio interessa un'ampia zona che si estende dalla Presanella all'Adamello, comprendendo anche il Peller, la catena del Lagorai e le Pale di San Martino
PAMPEAGO. Un episodio che riaccende l'allarme sulla sicurezza in montagna si è verificato questa mattina nell'area sciistica di Pampeago. Intorno alle 10:30, due sciatori che stavano percorrendo un'area non battuta hanno innescato il distacco di una massa nevosa sulla pista Tresca.
Sul posto il Soccorso alpino, intervenuto assieme a vigili del fuoco volontari di Tesero, carabinieri della compagnia di Cavalese ed elicottero dei vigili del fuoco permanenti di Trento.
L'evento si colloca in un quadro di crescente preoccupazione per le condizioni della neve in tutto il comprensorio montano regionale. Il sistema di monitoraggio Euregio ha infatti diramato un bollettino che evidenzia un livello di pericolo "marcato" in numerose aree: il rischio interessa un'ampia zona che si estende dalla Presanella all'Adamello, comprendendo anche il Peller, la catena del Lagorai e le Pale di San Martino.
Particolarmente allarmante la situazione nelle zone di confine con il Veneto, dove l'allerta raggiunge il grado massimo di 4 su 4, classificato come "forte". Gli esperti segnalano che anche un minimo sovraccarico potrebbe innescare distacchi negli strati superficiali del manto nevoso.