Ha evaso 3 milioni e 750mila euro. Gianna Nannini patteggia un anno e due mesi
Si chiude con il patteggiamento della pena di un anno e due mesi di reclusione e con un risarcimento all'Agenzia delle entrate un «doloroso capitolo giudiziario» che ha coinvolto Gianna Nannini, accusata di una presunta evasione fiscale. Il gup di Milano Fabio Antezza ha accolto l'istanza di patteggiamento, dopo che nei giorni scorsi il difensore della rockstar, l'avvocato Giulia Bongiorno, aveva raggiunto l'accordo con il pm di Milano Adriano Scudieri.
Accordo che, oltre alla pena di un anno e due mesi con la sospensione condizionale e la non menzione nel casellario giudiziale, prevede anche il dissequestro di una tenuta della Nannini in provincia di Siena, sulla quale più di un anno fa la Guardia di finanza aveva messo i sigilli.
Nannini era accusata di aver sottratto al fisco, tra il 2007 e il 2012, 3 milioni e 750mila euro. Con parte della somma evasa, la cantante avrebbe comperato un appartamento da circa 1,1 milioni di euro a Londra. 33«Gianna Nannini - ha detto l'avvocato Bongiorno - sottolinea che gli addebiti sono riferibili esclusivamente all'operato di soggetti terzi nei quali nutriva una sconfinata e tuttavia malriposta fiducia».