India, per 368 posti da usciere arrivate 2,3 milioni di domande
Dal Trentino all’India il sogno lavorativo è sempre lo stesso: il posto fisso. La globalizzazione ha portato ovunque fame di lavoro e ricerca di stabilità. Ma in India le dimensioni del fenomeno sono bibliche. I responsabili dello Stato indiano dell’Uttar Pradesh non credono ancora ai loro occhi dopo aver constatato che per un’offerta per 368 posti di usciere da inserire nei differenti servizi dell’amministrazione pubblica con uno stipendio di 16.000 rupie (poco più di 200 euro), sono pervenute la bellezza di 2,3 milioni di domande. La cosa che più ha colpito la commissione preparatoria del concorso è che fra gli aspiranti al posto fisso, per il quale gli unici requisiti erano la licenza elementare e il saper andare in bicicletta, si sono candidati anche 150.000 diplomati, quasi 25.000 laureati ed anche 250 dottori in diverse discipline. In un primo tempo i responsabili della selezione pensavano di scegliere i candidati attraverso un colloquio personale. Ma ora, visto il numero degli aspiranti, si opterà per una prova scritta.