L'assicurazione viaggi ora copre anche gli atti di terrorismo
L’esigenza di viaggiare in sicurezza va sempre più al passo, e si adegua, con gli eventi di cronaca. Allianz Global Assistance ha infatti appena creato per il mercato italiano particolari clausole per le polizze «Globy» per garantire «che le prestazioni di assistenza, spese mediche e copertura bagaglio siano operative anche in caso di atti di terrorismo».
Come evidenziato da una recente indagine condotta dalla compagnia sulle agenzie viaggio di tutta Italia, riporta l’azienda, «gli attentati terroristici degli ultimi mesi hanno avuto un impatto immediato e notevole sulle scelte dei turisti italiani: ben il 98% degli operatori ha infatti registrato un “effetto-terrorismo” sulle prenotazioni estive e la paura ha comportato il crollo di presenze in diversi Paesi, non solo nordafricani».
In particolare, la paura di attentati è stata la causa di un vero tracollo delle prenotazioni per Tunisia ed Egitto nella quasi totalità delle agenzie (nel 97,5% per la Tunisia; nel 96,3% per l’Egitto), con un calo che spesso supera il 50% rispetto al 2014. A seguire è il Marocco la terza destinazione a risentire maggiormente degli attentati (diminuzione delle prenotazioni nel 74,8% delle agenzie). Ma questo effetto si allarga anche ad altre mete dall’importante potenziale turistico, come Kenya (diminuzione delle prenotazioni nell’82,1% delle agenzie), Turchia (77,5%) e Israele (66,4%).